«Sono spariti i lombrichi»
E l’agricoltura muore»

Gera Lario: «Si punta il dito contro cervi e cinghiali, che si prendono solo ciò che serve per sopravvivere, ma nessuno fa alcun riferimento alla distruzione che sta avvenendo nella riserva »

Cervi e cinghiali distruggono la nostra agricoltura. Parte un appello in Regione . Ma non tutti la pensano allo stesso modo e, uno degli operatori mette in guardia: preoccupiamoci dei lombrichi spariti...

Gli agricoltori del Pian di Spagna lamentano danni da ungulati e, ritenendo il Consorzio di gestione latitante, hanno chiesto con forza alla Coldiretti di farsi portavoce del problema in Regione. Ma uno di loro, Eugenio Nonini, invita i colleghi a fare il mea culpa.

«Si punta il dito contro cervi e cinghiali, che si prendono solo ciò che serve per sopravvivere, ma nessuno fa alcun riferimento alla distruzione che sta avvenendo nella riserva proprio a causa di una condizione scellerata dell’attività agricola. Quello che sta avvenendo nella riserva è ad una fase già avanzata nella pianura: l’uomo pretende di spremere troppo la terra e la terra muore».

L’utilizzo di sostanze chimiche e il persistere di determinate colture, secondo l’agricoltore di Sant’Agata sono deleterie per il futuro dei terreni

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