Sorpresa: l’alluvione costa meno
A Mariano richieste danni ridotte

Nove mesi dopo l’esondazione si è passati da 171 a 112 domande di risarcimento. Sindaco stupito: «Forse qualcuno si è stufato della burocrazia e ha fatto da sé»

I marianesi rifanno i conti dei danni causati dall’alluvione della Roggia Vecchia e arrivano le prime sorprese. Una volta tanto non in negativo, ma anzi in positivo tanto è vero che le denunce per le devastazioni provocate dall’esondazione dello scorso 8 luglio, sono diminuite. E non di poco.

Dalle 171 segnalazioni di privati, aziende e Comune raccolte nei 15 giorni successivi al verificarsi dell’evento che ha spinto il Comune a richiedere a Roma lo stato di emergenza, adesso si è scesi a 112 e questo nonostante l’apertura della nuova procedura che sino alla settimana scorsa ha esteso la possibilità di consegnare in municipio l’autocertificazione dei danni subiti anche a privati e aziende che non l’avevano fatto nelle due settimane dopo l’alluvione.

Di conseguenza si è ridotto anche l’importo della stima dei danni conteggiati: dai 3 milioni e 25 mila euro emersi in prima battuta (tra l’altro limitandosi solo ai beni immobili, perché la procedura non consentiva di indicare anche quelli mobili come le numerose auto a mollo nei garage), adesso si è passati a un milione e 313 mila euro.

Come mai? «Sinceramente non so dare una spiegazione – commenta il sindaco Giovanni Marchisio – e di sicuro questo risultato è una sorpresa. Forse alcuni cittadini si sono spazientiti, altri avranno già risolto da soli facendo in proprio i lavori e non hanno voglia di districarsi tra le lungaggini della burocrazia»; oppure, più semplicemente, rifacendo i calcoli con calma e sulla base di preventivi forniti da professionisti, le cifre si sono ridotte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA