Spaccio di cocaina
Tre arresti a Cantù

In manette due uomini e una donna marocchini

Tra i clienti molti professionisti della zona

Aveva la base a Cantù, vicino alla stazione di via Vittorio Veneto, lo spacciatore che, secondo gli inquirenti, avrebbe rifornito l’Alta Brianza di cocaina.

Aveva, perché nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3.30, l’uomo - nato nel 1989, di origine marocchina - è stato arrestato dai carabinieri di Seregno dopo uno scambio con un cliente nel parcheggio all’uscita di Veduggio con Colzano della Statale 36. In macchina – una Fiat Bravo intestata ad un prestanome marocchino di Milano – gli hanno trovato 13 involucri di cocaina da un grammo l’uno, 4 telefoni cellulari e 1940 euro in contanti.

I carabinieri si sono quindi recati a casa della moglie – una connazionale classe 1994 – dove hanno trovato altri 15 grammi di coca, 2 bilancini di professione e 150 euro. A casa di una terza persona – una conoscente, sempre marocchina, del 1978 – sono invece stati trovati 770 grammi di cocaina divisa in due “megadosi” con mille euro in contanti.

I tre sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli spostamenti dell’uomo erano sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri da 20 giorni, con tanto di gps posizionato sotto la sua auto. Al momento dell’arresto, il marocchino ha cercato di scappare in mezzo ai boschi veduggesi. Tra i clienti ci sarebbero tanti liberi professionisti della zona.

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