Statale dei Giovi,
la seconda strada killer

I dati Aci e Istat: 288 incidenti e 7 morti nel 2014. In Lombardia più a rischio solo quella del Tonale. Sono numerosi i Comuni della cintura urbana esposti al traffico rallentato, allo smog e ad altre insidie

La statale dei Giovi è la seconda strada extraurbana più incidentata della Lombardia, quarta per numero di morti e per tasso di pericolosità.

Nella triste classifica, la nostra arteria conta un boom di sinistri, 288 in meno di cento chilometri, oltre a sette drammatiche morti.

Aci e Istat hanno calcolato l’indice di pericolosità delle dieci strade statali (o provinciali) lombarde nel 2013, tenendo conto del numero di morti e di incidenti per chilometro. Da questo calcolo la strada più temibile risulta essere la SS042, chiamata del Tonale e della Mendola, 147 chilometri che vanno da Treviglio verso Bergamo salendo verso Edolo e Ponte di legno. Lungo questa tratta si sono verificati 143 incidenti e sono morte 10 persone.

Segue la Paullese, che collega Crema con Cremona, 9 morti e 89 incidenti su 71 chilometri. Poi la Padana inferiore, da Novara verso il lago di Garda, con 9 morti e 119 incidenti.

Quindi, la nostra statale: sette morti e 288 incidenti. Seguono strade come la SS036, la statale lunga 141 chilometri che da Cinisello Balsamo taglia la Brianza verso Lecco e prosegue fino al passo dello Spluga, 314 incidenti, 6 morti. Meno pericolosa dei Giovi anche la via Emilia, 55 chilometri con 115 incidenti e 6 morti.

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