Stop allo scandalo del cimitero
Via ai lavori tra una settimana

Dopo otto anni si sblocca il caso delle tombe allagate

Intervento da 160mila euro. Resta il rischio di una causa civile

Ci sono voluti otto anni, ma forse finalmente si è giunti a una svolta.

La vicenda è quella relativa ai lavori di ampliamento del cimitero: iniziati nel 2006, due anni dopo erano stati travolti da uno scandalo e da una serie di vertenze legali.

Se questa volta tutto andrà per il verso giusto, invece, verso la metà del mese dovrebbero iniziare i lavori di drenaggio dell’acqua che si accumula nella parte alta del cimitero, problema all’origine dell’allagamento delle 48 tombe a terra realizzate dal Consorzio Stabile Ambrosiano con il quale il Comune è andato in causa.

«La decisione è presa – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Brenna - nonostante le questioni legali non siano del tutto concluse, noi partiamo con i lavori. Abbiamo a disposizione un mutuo per 128 mila euro e interverremo con fondi nostri per altri 30 mila».

Intanto gli amministratori dovranno valutare se andare in causa con il Consorzio Stabile Ambrosiano per chiedere lo storno di una parte dei 158 mila euro che serviranno per terminare le opere.

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