Svincolo poco chiaro
La colpa è dei cartelli

Pochi e insoddisfacenti quelli posizionati sulla nuova opera Il sindaco di Mandello assicura che presto ne arriveranno altri

Non c’è pace per lo svincolo da Maggiana verso la strada statale 36: inaugurato una settimana fa è finito al centro di varie polemiche, prima la questione delle auto in transito contromano e posteggiate invadendo al carreggiata, poi il caos della segnaletica poco evidente tanto che più di un automobilista proveniente da Bellano, dunque da nord, non sarebbe riuscito ad imboccare l’uscita, ed altri che invece sono finiti in una zona sbagliata diffondendo poi la notizia, errata, dell’improvvisa chiusura dello svincolo stesso.

«Innanzitutto lo svincolo è aperto e funzionante. Parte della segnaletica c’è ed è ben evidente, ed altra ne verrà posizionata nei prossimi giorni - spiega il sindaco Riccardo Fasoli -. L’ingresso da Bellano verso Maggiana è semplice, certo si devono rispettare i limiti di velocità altrimenti lo si supera e non si riesce a svoltare».

Nel corso della settimana Anas dovrebbe posizionare la cartellonistica stradale con ulteriori indicazioni sulla presenza dello svincolo. Nel frattempo, a sorpresa, le forze dell’ordine faranno una serie di verifiche lungo la bretella, 170 metri, che da via per Maggiana scende verso l’innesto con la strada statale 36, visto che durante queste vacanze natalizie da zona arancione e rossa gli spostamenti saranno ridotti, e ci sarà chi, per fare due passi restando in paese, percorrerà il tratto a piedi per raggiungere l’area di servizio e il bar con spaccio di dolci della Galbusera. Percorrere il tratto di strada, anche facendo molta attenzione, resta rischioso e vietato.

Il problema delle auto contromano sembrerebbe risolto, tutto nasce dal fatto che prima dell’apertura dello svincolo c’era chi arrivando da Lecco passava nel sottopasso per accedere all’area di servizio o allo spaccio dei dolci Galbusera, senza rischi in quanto lo svincolo era chiuso e non passavano altri mezzi, ora una manovra del genere risulta altamente pericolosa, potrebbe trasformarsi in un incidente frontale.

Infrastruttura strategica

Dopo oltre vent’anni d’attesa lo svincolo da una settimana è realtà e come ogni nuova infrastruttura agli inizi crea qualche difficoltà a chi ancora non ha ben capito dove sono l’ingresso e l’uscita. Già da martedì scorso dopo l’inaugurazione è iniziato un discreto viavai di auto, molti hanno infatti percorso il tratto per raggiungere Bellano e poi tornare a Mandello..

Costato 610 mila euro, di questo metà a carico del Comune e metà della Regione, ha come direzione da e per Sondrio, e stando alle stime permette di risparmiare 12 chilometri a chi lo percorre rispetto a quando non c’era e si doveva transitare dallo svincolo dell’Orsa tra Lecco e Abbadia, e in media venti minuti di tempo in meno.

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