Tabelloni luminosi al buio
Cantù non può più gestirli

Costano 5mila euro all’anno: spesa troppo alta

Anche rimuoverli rappresenterebbe un salasso

Uno dei primi provvedimenti adottati dal sindaco Claudio Bizzozero, appena arrivato sulla poltrona di primo cittadino, fu spegnere le luci sulla facciata del municipio, la notte, per risparmiare.

Oggi a spegnersi sono i tabelloni luminosi sparsi per la città. E difficilmente si riaccenderanno, almeno a breve.

Qualcuno ha già ceduto le armi. Vedi quello di Mirabello, quello di via Dante, quello proprio davanti al palazzetto Parini, a pochi passi dal Comune. Dove ieri, fossero stati ancora attivi, i cittadini avrebbero potuto leggere la convocazione in serata del consiglio comunale per discutete il bilancio.

D’altronde, proprio di una questione di bilancio si tratta, perché a mantenere bui gli schermi in questione è la mancanza di fondi per rimetterli in funzione. Fino all’anno scorso infatti il Comune spendeva annualmente cinquemila euro per la loro gestione.

Meglio sarebbe rimuoverli, viene da pensare, perché vederli spenti e inutilizzati dà ai cittadini un senso di spreco e abbandono. Ma anche la rimozione avrebbe un costo non da poco.

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