«Tangenziale di Cantù
Lavori entro due anni»

All’assemblea di stasera l’assessore Di Febo confermerà l’ok alla nuova strada da Fecchio a via Arconi. Nessun dietrofront sull’area pedonale in centro: «Rappresenterà un’opportunità per tutta la città»

Come prevede l’assessore ai lavori pubblici Paolo Di Febo, il cantiere di una tangenziale, la nord, tra via per Alzate e via Arconi, aprirà entro la fine del mandato amministrativo di Lavori in Corso: un paio d’anni. L’altra, una bretella dall’altra parte di Cantù, tra via per Cucciago e corso Europa, potrebbe concretizzarsi se la Regione ascolterà chi governa la Città del Mobile.

Ma intanto, in vista di questa sera, quando alle 21, al salone dei convegni di piazza Marconi, il sindaco Claudio Bizzozero presenterà il nuovo piano urbano del traffico ai cittadini, è Di Febo a difendere la scelta del centro pedonale al fine settimana e delle numerose modifiche di sensi di marcia. «Sono scelte coraggiose - dice Di Febo - ma il piano non esclude nemmeno qualche possibile ritocco: l’idea è di ascoltare i cittadini ed avere un dialogo aperto».

«È un tema difficile - dice l’assessore - ma ci siamo presi l’onere di affrontarlo per migliorare la qualità della vita. Siamo soddisfatti, intanto, di aver aperto un dibattito anche con le associazioni di categoria». Ad esempio, Confartigianato. Che, pur fiduciosa, ha ricordato come sia importante veder spuntare nuovi attraversamenti tangenziali. Come prevede Di Febo, questi arriveranno.

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