Tasi e Imu, 18 milioni dai canturini

Martedì 16 scade il termine per pagare le due tasse. La prima, da sola, riguarda 27mila contribuenti - Ma il gettito maggiore è dall’Imposta sulla casa: 12 milioni e 600mila euro. Per la prima volta pagano i terreni agricoli

Conto alla rovescia per il pagamento di Tasi e Imu: martedì prossimo scade il termine per versare l’acconto per il 2015. Il 16 dicembre toccherà al saldo. Già archiviata alla fine di maggio la Tari, la tassa rifiuti, anche se – tecnicamente – per chi voglia versarla tutta in un’unica soluzione la scadenza è sempre quella, il 16 giugno. Scadenze che porteranno 18 milioni di euro nelle casse di piazza Parini, anche se non tutto resterà a disposizione del Comune di Cantù.

Una fetta corposa dell’Imu, 4milioni e 200mila euro, andrà infatti allo Stato, per alimentare il fondo di solidarietà nazionale. Novità di quest’anno, poi, l’Imu sui terreni agricoli, anche se incolti, è dovuta per tutti i possessori che non siano coltivatori diretti o imprenditori agricoli.

L’anno passato la Tasi era stata la grande e indigesta incognita per i portafogli dei cittadini. Tassa nuova di zecca, come noto dovuta anche dagli inquilini - e l’amministrazione ha fissato al 30% dell’imposta la quota dovuta dall’occupante - per sostenere i costi dei servizi indivisibili comunali, come la manutenzione dei parchi o dell’illuminazione pubblica, la protezione civile e l’anagrafe, servizi che costano al Comune 5.259.000 annui. Confermate le aliquote, al 2,5 per mille per le prime case e 1 per mille per le altre tipologie d’immobile, comprese le aree edificabili e i fabbricati rurali.

Cifre ben più alte quelle attese in ingresso nelle casse del municipio per l’Imu. I canturini chiamati a versare l’Imu sono 12.455, il che non significa necessariamente che tutti abbiamo più abitazioni: chi possiede una casa e due garage, per esempio, deve provvedere al pagamento perché solo uno dei due può essere considerato di pertinenza. Il gettito previsto è pari a 12milioni e 643 mila euro.

Tutti i dettagli e le scadenze su “La Provincia” di martedì 9 giugno 2015

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