Telefonini contro i ladri
Le guardie sono i cittadini

Occhi aperti alle finestre: primo gruppo di controllo di vicinato

«Sorvegliamo la città e ci segnaliamo i sospetti con WhatsApp»

La sicurezza a Mariano adesso viaggia anche via WhatsApp e Facebook.

La tecnologica aiuta i cittadini a mettere in atto nuovi sistemi di controllo “fai da te” , ricostruendo anche i rapporti sociali.

È questo l’obiettivo dell’Associazione nazionale di controllo del vicinato che ha preso piede anche a Mariano: dopo l’incontro di presentazione del gruppo, promosso qualche settimana fa dall’associazione Penta con i referenti dell’associazione, il sindaco Giovanni Marchisio e i rappresentanti delle forze dell’ordine, adesso si vedono i primi risultati.

La zona Nord

«Una decina di marianesi ha deciso di attivare un primo gruppo – spiega Roberto Tagliabue che, insieme a Marco Besana sarà uno dei due portavoce ufficiali - per adesso siamo i residenti della zona a nord della città, quindi dall’area del mercato di via Kennedy sino al cimitero di viale dei Cipressi, passando da via Dante dove abito».

«Abbiamo creato un gruppo in WhatsApp per tenerci sempre in contatto - prosegue - e faremo attenzione a quello che succede nelle strade dei nostri quartieri».

Nella pratica, spiega, «se si vede una macchina che gira più volte senza mai fermarsi, personaggi che guardano nelle case o situazioni anomale, ci si attiva. Basta scendere in strada per portare a spasso il cane, affacciarsi al balcone a stendere i panni e guardare cosa sta succedendo e a quel punto far partire il messaggino di WhatsApp che gira in rete per verificare con gli altri se stanno notando le stesse cose».

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