Tifosi multati al Pianella
«Puniti i più maleducati»

Il sindaco di Cucciago replica alle proteste dei supporter di Cantù: «Non vogliamo fare cassa ma sanzionare chi crea troppi disagi agli altri»

È la guerra dei punti di vista. Per i tifosi, è la polizia locale che eccede nel multare le auto in divieto di sosta, all’esterno del palazzetto Pianella, come è avvenuto in queste due ultime sere di play off nelle partite tra Cantù e Venezia.

Per gli stessi agenti della polizia locale, invece, i quali affermano di aver elevato in tutto una quarantina di contravvenzioni, una ventina a partita, sono una parte dei tifosi, non pochi, a comportarsi da incivili.

Il sindaco Claudio Meroni ricorda inoltre come i vigili, nel corso di una delle due partite, abbiano accompagnato a casa, a Cantù, un tifoso che ha avuto un problema in famiglia. E che non poteva più andarsene da Cucciago: la sua auto era stata chiusa da altri veicoli. Il dato, oggettivo, è che i parcheggi non bastano.

Meroni ha ricordato come difficilmente in alcuni casi si sarebbero potuti chiudere entrambi gli occhi. «Forse le multe sono pari all’1% delle auto parcheggiate in divieto di sosta durante le partite - dice - su certe situazioni era impossibile far finta di niente».

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