
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 15 Marzo 2008
Traditi dal video: due denunce
per i conigli "liberati"
L'impresa degli animalisti, portata a termine in un allevamento di Lomazzo, è stata inserita in YouTube da loro stessi: da lì i carabinieri hanno incominciato le loro indagini
LOMAZZO - Eccolo in azione, il commando di animalisti. Passamontagna calato sul volto. Anonimi e pesanti vestiti scuri addosso, a dispetto della stagione (siamo a fine agosto). Li si vede aggirarsi tra i conigli dell’allevamento "La Costa" di Lomazzo. Aprire le gabbie. E fare fuggire circa tremila animali. Il blitz è finito su Youtube. Un filmato di pochi minuti, girato dal commando stesso (quattro persone in tutto, cameraman compreso), in cui viene rivendicata la liberazione dei conigli e la distruzione delle gabbie dove «migliaia di individui sono ammassati e spersonalizzati, senza la possibilità di compiere anche i minimi gesti naturali di un animale», si legge sulle scritte messe in sovrimpressione.
Il filmato di rivendicazione viene inviato in forma anonima alla rivista "La Nemesi" di Milano. E da qui finisce sul portale più noto di video amatoriali del web. Quindi appare sui computer dei carabinieri i quali, dopo mesi di inchiesta non solo sul blitz di Lomazzo ma anche su quello identico compiuto tra il 3 e il 4 ottobre scorsi alla cascina "Carbunitt" di Appiano Gentile, decidono di rompere gli indugi. E fare le prime perquisizioni, nella speranza di smascherare il commando animalista.
Ci sono due nomi, sulla copertina del fascicolo d’inchiesta aperto per «danneggiamento» e relativo alle incursioni animaliste della Bassa. Due persone, sospettate di aver preso parte alla liberazione dei tremila conigli de La Costa e dei mille del Carbunitt, hanno ricevuto la visita dei carabinieri di Appiano Gentile i quali hanno perquisito le loro case, sequestrato i loro computer, cercato la vernice spray nera con la quale sarebbero stati imbrattati i capannoni di una delle aziende agricole con scritte del tenore: «Allevamento, campo di concentramento» o ancora «Mangiare gli animali è orribile».
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