Turista di Turate muore in spiaggia a Rimini: forse un malore

Trovato riverso in mare, probabilmente passeggiava sulla battigia

Quando si sono accorti di quell’uomo, riverso in acqua, era ormai troppo tardi. È morto così - su un’assolata spiaggia di Rimini - un uomo di 72 anni residente a Turate. Vittima, con tutta probabilità, di un attacco cardiaco mentre passeggiava sulla battigia.

È accaduto intorno alle 16.20 all’altezza del bagno 104 su viale Regina Margherita, tra le frazioni di Rivazzurra e Marebello, tra le più frequentate dai turisti. L’uomo si trovava in vacanza con la sorella e , secondo i primi accertamenti, risulterebbe affetto da patologie cardiache. Nessuno, stando agli accertamenti effettuati sino a questo momento, ha visto che cosa è accaduto e le circostanze dell’eventuale malore. Ad accorgersi del corpo riverso in acqua, a poca distanza dalla riva, sono stati i marinai di salvataggio, che stazionano in gran numero in questo periodo per intervenire in caso di annegamento.

E sono stati proprio loro a entrare subito in azione, portandolo sull’arenile dove hanno prestato i primi soccorsi, avviando le manovre di rianimazione poi proseguite - invano - dai sanitari del 118 giunti sul posto con un’ambulanza e un’automedicalizzata.

Ma non c’è stato nulla da fare. Le circostanze del fatto, le patologie pregresse ed il fatto che nessuno si sia accorto di una persona in difficoltà in acqua, farebbero pensare - come detto - ad un malore improvviso mentre camminava nell’acqua vicino alla riva. Ipotesi plausibile, ma da confermare.

Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Capitaneria di Porto di Rimini. Adesso, a quanto si è appreso, sarà il medico legale a cercare di fare maggiore chiarezza sulle cause del decesso del turista di Turate. M. Pev.

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