Turni di guardia contro i furti
Albavilla, in campo 120 residenti

L’iniziativa lanciata su Facebook, decine di adesioni e un incontro - Il vicesindaco: «Una vedetta su ogni strada, pronta a segnalare»

Una vedetta per ogni strada, a proteggere le case dalle incursioni dei ladri. Ad Albavilla è nato il gruppo “Albavilla Sicura”, “battezzato” ieri mattina all’interno di Villa Giamminola ldurante un incontro con l’amministrazione. L’obiettivo dichiarato è quello di creare una commissione sicurezza per coordinare i cittadini, in tutto un centinaio, gli stessi che hanno fornito la propria adesione dichiarandosi disponibili ad agire tramite Facebook. Secondo il comandante della polizia locale Federico Ciceri i furti tentati o riusciti ad Albavilla e ad Albese negli ultimi tre mesi sarebbero circa 25.

Portavoce dei residenti è Lohana Sartori che con il marito Marco Resta, ha creato e coordina il gruppo Facebook, dopo avere subito un tentativo di furto in casa: «Mercoledì scorso mio marito tornando dal lavoro ha casualmente illuminato con i fari dell’auto due ladri che tentavano di scavalcare il cancello - spiega Lohana -. Loro sono immediatamente scappati ma noi cittadini, che dopo i furti più recenti eravamo già in contatto, ci siamo mobilitati per sorvegliare le strade. Da qui, mercoledì sera, è nata l’idea di creare un gruppo che ci aiuti a mantenere i contatti. Alla fine siamo 120, tutti disposti a dare una mano. Tra i vari racconti che ho sentito in questi giorni mi ha stupito quello di una mamma che aveva paura di portare il figlio alla recita e di lasciare l’appartamento vuoto».

Ieri mattina l’incontro con l’amministrazione richiesto dagli stessi cittadini per altro già attivi. Toni accesi sui social in cui si racconta anche di un inseguimento, a Saruggia, tra due cittadini armati e un paio di intrusi, senza che vi siano, comunque, conferme ufficiali da parte delle forze dell’ordine. Nel corso dell’assemblea si è anche tentato di trasmettere qualche messaggio tranquillizzante: «Il nostro intento è quello di ascoltare le istanze dei cittadini e di dare loro una mano - ha spiegato ad inizio assemblea Roberto Ballabio, assessore comunale all’Istruzione -. I residenti non possono arrestare i ladri da soli ma possono fornire un aiuto. Lo scopo è quello di raccogliere informazioni da girare alle forze dell’ordine». Commento più duro dall’assessore alla Cultura Gabriele Parravicini: «Come amministrazione abbiamo colto le istanze di alcuni concittadini in tema di sicurezza , cercheremo di fare il possibile. Comprensibile l’esasperazione ma non sono tollerabili certe espressioni apparse su Facebook, non sono problemi che si risolvono impugnando una pistola Il vicesindaco Carlo Cairoli rimarca il modo di operare: «In ogni strada o quartiere ci saranno uno o più cittadini che faranno da vedetta e avvertiranno gli altri. La segnalazione sarà naturalmente fatta anche ai carabinieri e alla polizia locale». n

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