Tutte le volte che l’Italia ha cambiato governo negli ultimi trent’anni

Grafico L’Italia è il Paese europeo con la percentuale più alta di cambi di capo del governo tra il 1992 e il 2022, tenendo conto anche delle recentissime dimissioni di Dragh

L’instabilità dei governi italiani è un tema ormai ben noto al pubblico degli elettori è il dato da aggiungere oggi al conteggio della durata dei governi italiani è un numero che segna il governo uscente guidato da Mario Draghi: 516 giorni. Un dato che, sebbene sia superiore alla media dei governi italiani succedutisi dal 1948 a oggi, pari a 414 giorni (ovvero meno di un anno e due mesi), di fatto indica un trend negativo se si considera che la durata prevista per una legislatura è di cinque anni.

Se invece si restringe l’analisi ai soli esecutivi della Seconda Repubblica, dal 1994 in poi, in media i governi sono rimasti in carica per 611 giorni. Oltre a due governi Berlusconi, il secondo e il quarto, durati rispettivamente 1412 e 1287 giorni, il terzo esecutivo più duraturo del periodo considerato è stato quello di Matteo Renzi, tra 2014 e 2016, per un totale di 1024 giorni in carica. Per individuare invece il governo meno duraturo bisogna tornare indietro al 2000, anno in cui l’esecutivo di Massimo D’Alema durò solo 126 giorni.

Siamo quindi giunti al diciassettesimo cambio di capo del governo italiano negli ultimi trent’anni. Il dato, se confrontato con altri quattro grandi paesi europei come Francia, Regno Unito, Spagna e Germania conferma ancora una volta l’instabilità della politica italiana. La Francia infatti ha visto 12 capi del governo diversi, il Regno Unito ne ha avuti 6, 5 per la Spagna e infine solo 4 per la Germania ( in questa rassegna due governi consecutivi guidata dalla stessa persona sono stati considerati una volta sola).

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