Ubriaco e con un coltello

Paura in piazza a Cantù

Giovedì pomeriggio passanti spaventati da un uomo armato. E il sindaco se la prende con l’ospedale: «Andava ricoverato»

Cantù

Ubriaco, fuori controllo, con un coltello stretto in pugno. Nel bel mezzo di piazza Garibaldi e in pieno giorno, nel tardo pomeriggio di giovedì.

Noto il protagonista, non nuovo a simili comportamenti, per fortuna senza conseguenze per le persone che hanno assistito terrorizzate alla terribile scena.

E ora il sindaco Claudio Bizzozero, che ha tentato senza successo di farlo sottoporre a un tso – un trattamento sanitario obbligatorio – si dice furioso. Tanto che non esita a polemizzare con i medici dell’ospedale Sant’Antonio Abate: «Non so più cosa fare, se la collaborazione tra istituzioni è questa. Dobbiamo aspettare che compia un illecito più grave, che ammazzi qualcuno, per poterlo ricoverare?»

Il precedente autolesionista

Secondo episodio che vede questa persona, un extracomunitario con permesso di soggiorno in regola, gettare il panico sul crinale.

La scorsa settimana, domenica sera, si era tagliato un braccio con dei cocci di bottiglia, lasciando dietro di sé una vistosa scia di sangue e lo spavento di quanti sono stati spettatori attoniti della scena. Giovedì la replica, ancora più grave.

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