Uccise maiale a picconate
Condannato a sei mesi

Un rumeno di 33 anni si è intrufolato di notte in una azienda agricola di Grandate massacrando l’animale per vendicarsi con il proprietario.

È stato condannato a sei mesi un rumeno di 33 anni che nella notte a cavallo tra il 18 e il 19 febbraio del 2013 irruppe all’interno del recinto di un agriturismo di Grandate massacrando una scrofa a colpi di piccone. Ieri mattina, accogliendo una richiesta di condanna del pm Vanessa Ragazzi, il giudice Carlo Cecchetti lo ha condannato a sei mesi di detenzione, con beneficio condizionale della pena. giudicandolo colpevole del reato di “uccisione di animale”.

Il capo di imputazione mette i brividi, poiché dettaglia la dinamica del massacro di quella povera scrofa che, peraltro, in quel periodo governava una “banda” di maialini ancora da svezzare (contro i quali, per fortuna, il nostro non si accanì).

Detto del delitto, resta da chiarire un movente sul quale poco si è compreso, se non un generico risentimento da parte dell’imputato nei confronti del proprietario dell’azienda agricola. Quel che è certo è che Paraschiv commise più di un errore, su tutti quello di abbandonare nella porcilaia la sua giacca a vento e di seminare ovunque cicche di sigarette.

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