Una classe statale alla materna
La Lega di Capiago protesta

Duro attacco alla decisione del sindaco Frigerio

«Non vogliamo bambini di serie A e di bambini di serie B»

Dicono di parlare anche a nome di altri. Sono i genitori della Lega Nord. Verdi di rabbia e di fede.

Sono furiosi con il Comune per l’istituzione, nella scuola materna parificata, di una sezione statale, voluta e ottenuta dal sindaco Carlo Andrea Frigerio. Per la Lega, si rischia però di creare discriminazioni. E qualcuno potrebbe inserirsi in modo furbo.

«Non c’è mai fine al peggio - dicono all’unisono il consigliere comunale Ivano Bianchi e il segretario della sezione locale Fabio Noseda - e reputiamo fantozziana questa scelta di aprire nella medesima struttura una classe statale. Non vogliamo bambini di serie A o di serie B: si formerebbero delle discriminazioni. Si spera quindi che chi venga iscritto nella classe statale sia realmente impossibilitato nell’accollarsi le spese della classe privata. Inoltre, molti potrebbero ripiegare sulla classe low cost penalizzando fortemente quella privata. Con un ricarico di aumenti sui genitori degli altri alunni privati».

I dettagli sul giornale in edicola domenica.

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