Una scuola per disabili a Olgiate
L’assist dei coniugi Zambrotta

Il calciatore dell’Italia mundial ieri in visita alla casa di Paolo e Piera

«Non sono di passaggio, mi auguro una collaborazione con il nostro centro»

Il calciatore Gianluca Zambrotta in visita alla nuova “scuola” per disabili, attivata ai primi di settembre nella “Casa di Paolo e Piera”, a Casletto.

Ieri mattina, in compagnia della moglie Valentina Liguori e dell’amico e collaboratore Andrea Gregorio, il campione del mondo e attuale difensore e vice allenatore del Chiasso si è intrattenuto quasi un’ora con ospiti, educatori, volontari e responsabili della struttura.

Ad accoglierli Enrico Fagetti, presidente della Fondazione Paolo Fagetti cui si deve la costruzione della “Casa di Paolo e Piera”, che li ha accompagnati nella visita alla struttura, illustrandone finalità e progetti.

In tenuta sportiva, simpatico e alla mano, ha salutato i ragazzi e posato per foto ricordo, soffermandosi con alcuni di loro e chiedendo informazioni sia a Fagetti, sia agli educatori sulle attività e i servizi forniti. Clima informale e gioioso, in linea con l’atmosfera familiare che contraddistingue la struttura.

«È una bellissima realtà – ha commentato Zambrotta – Avevo già raccolto alcune informazioni su Internet e volentieri siamo venuti a conoscerla. E’ una struttura ideale per ragazzi con disabilità. Bisogna fare i complimenti ai genitori di Paolo che hanno reso possibile tutto questo, agli educatori, agli psicologi e ai volontari che si adoperano perché queste persone meno fortunate di noi abbiano un’esistenza il più serena e normale possibile. Realtà come queste vanno sostenute, tenute vive ogni giorno con varie iniziative e fatte conoscere, per sensibilizzare tutti quanti a dare una mano».

Proprio lo spirito della visita di ieri, che non si esaurirà con un solo passaggio alla “Casa di Paolo e Piera”.

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