Una vita spesa per i disabili
La Regione la premia a 91 anni

A 91 anni Livia Mandruzzato, anima della Fondazione Clotilde Rango, è tra le insignite del Premio Rosa Camuna, istituito dalla Giunta Regionale della Lombardia per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità e l’ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.

La candidatura era stata proposta a marzo dal Comune di Alzate: «La malattia della sua cara bambina, seguita sempre con amore e dedizione, le ha donato la forza e il coraggio di affrontare sacrifici e fatiche per creare un luogo dedicato all’assistenza ed alla riabilitazione non solo fisica di ragazze gravemente disabili».

Dai primi anni ’70 la Mandruzzato, infermiera professionale e ufficiale sanitario e madre di una ragazza disabile, a cui appunto è stata intitolata la Fondazione, dopo aver constatato l’assenza pressoché totale nel territorio di strutture atte all’assistenza ed alla riabilitazione di soggetti giovani gravemente disabili, anche al fine di fornire un’assistenza alla figlia, decise di creare una struttura ad hoc, utilizzando solo ed esclusivamente fondi derivanti dalla vendita di proprietà personali.

L’idea fu di creare un ambiente familiare per ragazzini con un grave ritardo mentale ma con una discreta stabilità comportamentale.