Valsassina, l’altopiano
videosorvegliato speciale

Dieci telecamere in arrivo a Barzio, Moggio, Cremeno, Cassina Nasce una macro area di controllo della sicurezza e del traffico

Dieci telecamere in più distribuite fra Barzio, Cremeno, Cassina e Moggio: altopiano valsassinese super videosorvegliato grazie all’investimento denaro risultante dal ribasso del primo bando d’asta, che ammonta a circa 30mila euro: nei giorni scorsi gli uffici hanno attribuito l’appalto alla medesima imprese prima tranche dei lavori, la “Fgs srl” di Azzano San Paolo (provincia di Bergamo). Un’opera che principalmente contempla la posa di telecamere dell’ultima generazione, “modulari”, in gergo tecnico, in grado di leggere le targhe e trasmetterle in diretta alla sala monitor dell’ufficio della polizia locale di Moggio, cui fanno capo gli agenti anche appunto di Barzio, Cremeno e Cassina (quattro in totale). Ai circa 140mila euro del primo bando se ne investono così altri 25mila per implementare questo servizio.

Come spiega il responsabile dell’ufficio della polizia locale dell’altopiano di Moggio, Luca Bortot: «Il progetto cui preso daremo seguito, contempla la posa di quattro telecamere alla rotonda di Cremeno, tre in viale Delle Grigne a Cassina, due in via Per Cassina, una all’area ecologica di Barzio e la messa in rete della telecamera già esistente al principio della pista Barzio-Bobbio».

Si implementa così un apparato moderno che, di fatto, rende un unico paese tutti e quattro quelli dell’altopiano. Controlli in entrata ed uscita perfezionati. Con la possibilità di sfruttare questa rete anche per potenziarla. «Sull’altopiano non c’è nessun allarme criminalità. Pur vero che qui, come da tutte le parti, aumenta il senso di insicurezza e le telecamere possono essere un utile deterrente contro chi intende delinquere in Valsassina», ha detto sempre Bortot. La prima parte del progetto è stata completata nell’estate del 2019 e ha visto la posa di telecamere a Moggio in località Penscei e nella piazza dle Comune, a Cassina al Passo Culmine e scuola primaria. Poi, una alle scuole medie di Cremeno e tre a Barzio: varco provinciale 64, Comunità Montana e via Per Introbio.

Insomma, una “pioggia” di telecamere nel comprensorio più turistico della Valsassina grazie ai finanziamenti regionali e a quelli investiti dagli stessi quattro Comuni nella misura di 30mila euro ciascuno. L’appalto è stato assegnato, con i soldi avanzati dal primo bando, in un’ottica di prevenzione che riguarda non solo gli accessi dei rispettivi paesi, ma anche nei punti nevralgici di piazze e strade interne di Barzio, Cremeno, Cassina e Moggio.

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