Fino, vandali alla stazione appena sistemata dai volontari

Imbrattato lo scalo con scarabocchi e scritte sulle decorazioni a graffiti alla stazione di Cucciago in val Mulini.

I graffiti sui muri possono essere delle opere d’arte, oppure possono essere scritte brutte, stupide e irrispettose. Quanto si vede alla stazione di Cucciago, nella Valle Mulini di Fino Mornasco,rientra nel secondo caso.

Fino all’anno scorso questa piccola fermata a due passi da Andrate era famosa per essere una “stazione fantasma”. Non solo per le scritte sui muri, sia chiaro, ma per l’incuria, l’abbandono, per i rifiuti per terra, le bottiglie di vetro, siringhe e giacigli abbozzati, vetri e porte inesistenti, le tegole rotte e i servizi sfasciati.

Poi i volontari, primi tra tutti i cittadini residenti, si sono rimboccati le maniche. Hanno pulito, hanno ridipinto le pareti, hanno più volte chiesto alle Ferrovie dello Stato e al Comune di intervenire. Così per dare un po’ di colore è arrivato Mr Save the Wall, al secolo Pierpaolo Perretta, artista comasco virtuoso della bomboletta, ma rispettoso del bene pubblico e privato.

Infine nei mesi scorsi è partito un cantiere delle Ferrovie per imbiancare anche le facciate esterne, ci sono i palchetti montati per ristrutturare l’edificio prima pieno di crepe.

Purtroppo venerdì 26 giugno gli abitanti di valle mulini hanno trovato di nuovo le pareti graffittate, sporche, un gran numero di tag (firme, senza arte né parte), scarabocchi dappertutto.

Devono essere stati in tanti i vandali all’azione o almeno devono averci impiegato parecchio tempo: con le bombolette hanno rovinato i muri all’esterno e all’interno, nel sottopassaggio e nel cassotto sui binari. Non hanno risparmiato nemmeno il lavoro di Perretta, accanto al suo uomo affamato di idee campeggia ora una scritta rossa.

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