Tremezzina, Maroni frena:
«I soldi di Roma non bastano»

Il governatore critica il decreto e i tempi previsti di apertura dei cantieri

Presa di posizione del governatore Roberto Maroni improntata al pessimismo. Non si tratta di un vero e proprio siluro, in quanto il processo dell’opera ritenuta prioritaria va avanti lo stesso, ma ci manca poco.

«Nell’ultimo decreto del Governo - dichiara Maroni –c’è una misura importante che riguarda un’infrastruttura della Lombardia, la cosiddetta variante Tremezzina. Abbiamo valutato come sia assolutamente insufficiente lo stanziamento da parte del Governo di 210 milioni di euro quando ne servono 330. Inoltre la legge prevede che si aprano i cantieri entro agosto del 2015 e questo francamente è impossibile».

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