Villa Guardia, tutti in fila per l’usato
A Mercatopoli i clienti sono 17mila

Affari in crescita per il negozio che ritira e rivende articoli di seconda mano
Il giro d’affari mensile è di oltre 80mila euro per più di 20mila articoli

Il mercato dell’usato è un fenomeno sociale che non passa più inosservato.

Il trend di crescita di punti come Mercatopoli di Villa Guardia (15-20% in più di fatturato ogni anno) presenta spunti su cui riflettere e descrive un cambiamento nelle abitudini di molta gente. Non è un mercato delle pulci, né un rigattiere, i 1500 metri quadrati di esposizione di via Varesina offrono articoli di diversa natura, dall’abbigliamento all’oggettistica, ai libri, dischi, elettrodomestici, bigiotteria, mobili, persino un’Ape Car si può trovare usata al Mercatopoli.

E poi c’è il settore dei prodotti per i bimbi: abiti, oggetti per la cura dei più piccoli, giochi.

Un mondo con regole precise, nel negozio arriva la merce portata da gente di ogni ceto sociale. Al Mercatopoli, rete in franchising con oltre cento punti vendita in Italia, cinque dei quali in provincia di Como, viene ritirata ed esposta per due mesi, poi se invenduta si provvede a scontarla. Per l’abbigliamento, dopo 60 giorni, l’articolo non venduto e non ritirato si dà in beneficenza. Sul prezzo di vendita, stabilito dagli addetti del negozio, il 65% va a chi ha portato la merce, il 35 resta al negozio.

«Abbiamo aperto nel 2004 - dice Silvio Rosean, con il fratello Sergio titolare del negozio - prima in questa sede avevamo una pelletteria. Dove ora c’è il Baby Bazar vendevamo mobili. Con noi lavorano altre 12 persone, tra cui mio figlio Andrea. Abbiamo una vendibilità altissima, in un mese il 50% della merce viene venduta. Credo che la gente abbia capito che qui s’instaura un circolo virtuoso, si sceglie roba di qualità e la gente viene e compera bene. I settori merceologici che vanno di più sono l’oggettistica e l’abbigliamento, seguono i libri».

Quando si vende è obbligatorio registrare i propri dati, Mercatopoli di Villa Guardia ha oltre 17mila clienti registrati. In un giorno si riceve merce per circa 8mila euro, durante l’ultimo anno i mesi in cui c’è stato più “traffico” sono stati ottobre e novembre, ma inaspettatamente anche agosto è stato un buon mese. Il sabato e la domenica non c’è posto dove mettere l’auto, perché in molti visitano il negozio per gli acquisti e qualche mattina durante la settimana, il momento della giornata in cui di solito la gente porta la merce, c’è la coda per entrare. «Ci sono cinque punti di ritiro della merce - aggiunge Rosean – tre al piano terra e due al primo, più il baby bazar. Tra i clienti abbiamo anche collezionisti e gente che cerca antiquariato di medio livello. In molti cercano qui prodotti che non siano made in Cina, ce ne sono tanti».

Mercatopoli di Villa Guardia fa girare dai 15 ai 20mila oggetti al mese con un prezzo medio che va dai 5 ai 7 euro. Tra quel che si prende e quel che si vende in un mese si arriva anche a mobilitare circa 300mila euro di merce. Al mese si vende per circa 40mila euro di abbigliamento ed altrettanto di oggettistica. Pochi scelgono il vintage.

Il bacino di utenza del negozio è la zona di Como e dell’Olgiatese, e nel parcheggio, sempre pieno, qualche auto targata Ticino c’è sempre.

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