Tessile, Parigi anticipa le date
e i comaschi volano a Première

Torna a infiammarsi la guerra fra le fiere tessili. Così a meno di dieci giorni dalla rassegna MilanoUnica, la fiera tessile francese Première Vision ha deciso di anticipare le date e di spiazzare le altre vetrine. Così la Camera di Commercio ha deciso di organizzare, grazie ai fondi stanziati dalla regione Lombardia, una missione di 16 imprese che esporranno a Parigi. In dubbio, a questo punto, la loro presenza a Milano.

s.casiraghi

La crisi riaccende la guerra tra le fiere tessili: quando il gioco si fa duro, ognuno cerca di tirare l'acqua al suo mulino. E Première Vision deve aver giocato le carte migliori per convincere la Camera di Commercio di Como a coordinare e supportare la partecipazione dei tessitori comaschi al salone francese, che oggi apre i battenti negli spazi di Villepinte. Tutto è partito dal bando «Moda» indetto dalla Regione Lombardia al fine di sostenere l'internazionalizzazione delle imprese tessili, attraverso il finanziamento di missioni e fiere estere. Per richiamare l'attenzione sull'iniziativa, il Pirellone ha coinvolto le Camere di Commercio che hanno indirizzato una lettera aperta ai rappresentanti di settore. Da questi contatti, e soprattutto dalle pressanti richieste degli affiliati alle varie associazioni di categoria, è emersa la l'opportunità di concentrare gli sforzi in un'unica direzione: tener alta la presenza comasca a Parigi, appuntamento chiave per la presentazione dei nuovi campionari. Première Vision, da quel che si può comprendere, ha saputo mantenersi competitiva nel generale declino delle esposizioni, è l'unica ancora in grado di richiamare presenze di qualità da tutto il mondo. L'evento più atteso di stagione, da mantenere in agenda anche in un momento difficile come l'attuale, in cui molti imprenditori sono costretti dalla crisi a tagliare i budget per i saloni, in qualche caso addirittura a cancellarli. Impossibile pensare di farlo con la vetrina della Ville Lumière, ritenuta dai più un'imprescindibile opportunità di business. Soprattutto questa stagione. Per far posto alla Fiera dell'Agricoltura, i vertici parigini hanno infatti deciso di anticipare le date di una settimana, a discapito di MilanoUnica. La sensazione è che, con questa mossa, Première Vision abbia prosciugato le adesioni alla prossima edizione del salone lombardo, penalizando ancora di più. Non è un caso che gli espositori comaschi siano in netto calo rispetto agli anni passati. Quel che è certo è che messi davanti alla scelta delle proposte da finanziare con fondi regionali, hanno unanimamente chiesto di focalizzare l'attenzione sulla piattaforma parigina. Raccogliendo queste istanze, la Camera di Commercio di Como, attraverso il supporto della sua azienda speciale Sviluppo Impresa, si è proposta come partner promozionale dei 16 big che hanno risposto al bando. Nell'elenco figurano la E. Boselli, Carlo Uboldi, Clerici Tessuto&C., Europ Marchini, Olmetex, Pentagono Seta, Taiana Virgilio, Teseo Tessitura Serica di Olmeda, Tessitura e Stamperia Luigi Verga, Taroni, Tessitura Mauri, Tessitura Carlo Valli.

Economia

Martedì 09 Febbraio 2010

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