Le segretarie degli artigiani
pin up in un calendario

Un anno intero non più solo dietro ad una scrivania, ma appese come un quadro proprio per farsi guardare, ammirare e... desiderare. Basta sfogliare il calendario 2010, novità assoluta nel settore, in cui le «pin-up» di turno sono dipendenti dell’associazione comasca di Confartigianato. Segretarie e per un anno anche vere bellezze da ammirare, mese per mese

Confartigianato ha delle belle impiegate, e loro si mettono in mostra. Una al mese, per dodici mesi. Un anno intero non più solo dietro ad una scrivania, ma appese come un quadro proprio per farsi guardare, ammirare e... desidErare. Basta sfogliare il calendario, novità assoluta nel settore, in cui le «pin-up» di turno sono dipendenti dell’associazione comasca di Confartigianato. Sarà per la crisi che costringe a «tagliare» sulle modelle, sarà perché qualche associato in più è sempre gradito, o forse perché le dodici impiegate qualche punto alle colleghe dei calendari patinati lo danno pure; l’almanacco 2010 vede nella location dei diversi mestieri artigiani la gentile presenza delle segretarie dell’associazione di viale Roosevelt. La realizzazione del calendario 2010 mette insieme la bellezza, la grazia e il lavoro. In un momento in cui si riconosce l’importanza del tessuto delle piccole imprese la dedica di Confartigianato Como è particolare, un tributo ai dodici settori in cui sono raggruppati i numerosi mestieri artigiani. Dodici mestieri per dodici mesi: Artistico, Comunicazione, Servizi e terziario, Autoriparazione, Costruzioni, Benessere, Moda, Trasporti, Metalmeccanica, Impianti, Alimentazione, Legno-Arredamento. Nelle ambientazioni di questi lavori si mostrano le dodici ragazze, tutte impiegate di Confartigianato Imprese di Como e tutte affascinanti alle prese con torte, chiavi inglesi, trucioli di legno e creme. Le "pin-up" il fenomeno artistico esploso durante il secondo conflitto mondiale, vengono riviste e ridisegnate nel calendario. Negli Stati Uniti questo tipo di immagine vedeva ragazze affascinanti e sorridenti fotografate, e poi disegnate, operose nel riparare un motore di una fiammante auto d’epoca, preparare una torta, tinteggiare una parete. Queste donne erano le antesignane mediatiche delle imprenditrici moderne. Confartigianato portando la figura femminile al centro dell’obbiettivo vuole mostrare l’importanza di queste ragazze che fanno da tramite, e qualche volta da filtro, tra gli associati e l’associazione. Le immagini, assolutamente soft, propongono un altro modo d’intendere il calendario con la donna al centro, mantenendolo più vicino all’omaggio per quanto rappresentano. Stretta sinergia tra artigiani e la loro Associazione di rappresentanza nell’utilizzo degli ambienti del lavoro, per dimostrare il legame che caratterizza Confartigianato con i propri associati, ma anche senso di appartenenza che distingue chi, tutti i giorni, lavora nel sistema associativo di Confartigianato Imprese di Como. Di certo poi, nel 2010, con il calendario appeso alle pareti, gli associati qualche visita in più in sede la faranno.

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