ABB, raddoppia sul lago
la fabbrica modello

Ampliato lo stabilimento di Ossuccio
che esporta nel mondo strumenti di misurazione

C’erano anche i bambini dei dipendenti con le loro famiglie fra visi dipinti, palloncini e gonfiabili - ieri all’inaugurazione del nuovo stabilimento ampliato della ABB di Ossuccio. Perchè “Porte aperte alla nuova fabbrica sul lago” - questo il nome dell’evento - non è stato solo un ulteriore, importante step nella storia della presenza dell’azienda sul lago, ma è stato la festa dell’integrazione fra territorio e azienda, due realtà che negli ultimi 80 anni qui sono cresciute insieme.

Lo stabilimento di Ossuccio - che ora ospita anche i dipendenti della sede di Lenno, in tutto 200 addetti - produce trasmettitori di pressione per il settore industriale, apparecchi ad alta tecnologia interamente progettati e realizzati all’interno del sito produttivo. Nascono qui, per esempio, i 192 strumenti che dal fondo della laguna controlleranno l’inclinazione delle paratie del Mose di Venezia.

Lo stabilimento di Ossuccio vanta un elevatissimo livello di automazione, che raggiunge il 70 per cento all’interno della “camera bianca”, un reparto a bassissimo inquinamento di microparticelle di polvere per evitare che le impurità interferiscano con la precisione del sensore che qui viene assemblato.

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