Achille Pinto è green
Pannelli fotovoltaici
e 290 punti luce led

Per il Gruppo tessile dei fratelli Uliassi la riqualificazione eco dello stabilimento di Casnate con Bernate. L’intervento dopo le certificazioni su acqua e chimica

L’attenzione delle imprese della filiera serica all’ambiente non è più un concetto astratto, ma una priorità per soddisfare le alte e pressanti aspettative dai grandi player del lusso.

Achille Pinto da più anni è impegnata in un programma di sostenibilità nato dalla convinzione che prima del prodotto conta il processo. Rientra in quest’ottica la riqualificazione green di uno degli stabilimenti del Gruppo tessile guidato dai fratelli Matteo, Paolo e Lisa Uliassi.

È già attivo infatti un impianto fotovoltaico della potenza di 113 KWp, installato sul tetto di uno dei fabbricati del nuovo sito industriale a Casnate con Bernate.

I numeri

Il piano di efficientamento energetico è stato realizzato da Samso Spa, società E.S.Co. Energy Service Companymilanese che, dopo una diagnosi del fabbisogno energetico dello stabilimento, ha anche effettuato un revamping led, sui 290 punti luce presenti all’interno e sul perimetro esterno dei fabbricati. L’impianto fotovoltaico che monta 354 pannelli policristallini, copre complessivamente una superficie di circa 650 metri quadri, la produzione annua stimata di energia elettrica rinnovabile è 130 Mwh, massimizzata dall’illuminazione Led con ridotti consumi energetici. Complessivamente i due interventi potranno ridurre di circa il 30% il fabbisogno energetico dello stabilimento.

«L’intervento di efficientamento energetico che ha coinvolto la sede di Via Adige, - dichiara Matteo Uliassi - si inserisce nel piano strategico di Achille Pinto di ridurre progressivamente l’impatto dell’attività aziendale sull’ambiente. Il nuovo sito industriale, sempre ubicato nel comune di Casnate con Bernate, per le caratteristiche costruttive, per l’orientamento sud/ovest della copertura e i lavori che sono stati svolti per adattarlo alla realtà produttiva che caratterizza l’azienda, ben si è prestato all’istallazione dei pannelli fotovoltaici. L’energia prodotta dal sistema fotovoltaico inoltre, si affianca a quella parte di energia acquistata da Achille Pinto proveniente da fonti rinnovabili e garantita attraverso l’annullamento dei certificati Gse».

Contemporaneamente all’installazione dei pannelli fotovoltaici è stata sostituita la copertura preesistente con lastre grecate di alluminio e lana di vetro, materiali ignifughi, in un futuro riciclabili al 100%.

Tale strategia impatta anche il cuore del business: la produzione di tessuti e accessori tessili per i più importanti brand internazionali utilizzando fibre e materie prime sostenibili e certificate, diminuendo il consumo d’acqua e riducendo l’uso di sostanze chimiche dannose. Da anni infatti l’azienda è certificata FSC, GOTS, GRS, collabora con l’associazione BCI per incrementare la domanda di cotone sostenibile ed ora si sta certificando RWS. Dal 1 novembre 2019 Achille Pinto Spa è anche contributor del programma internazionale ZDHC - Zero Discharge of Hazardous Chemicals.

Le perfomance

Sempre nell’ottica di miglioramento della propria sostenibilità ambientale, si sta concentrando nell’implementazione di progetti che permettano il riciclo degli scarti tessili di produzione e che consentano lo sviluppo di un’economia circolare. Una vera sfida per Achille Pinto, se si tiene conto che il Gruppo ha una produzione che nel 2019 ha generato un fatturato superiore ai 100 milioni di euro, con 350 dipendenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA