Agrinatura, l’economia della terra protagonista a Lariofiere. «Cibo sano: no alla carne sintetica»

Lariofiere Da sabato 29 aprile a lunedì 1 maggio l’edizione numero 22 della rassegna con 161 espositori. Campagna di Coldiretti contro i prodotti in laboratorio: «Uccideranno il made in Italy»

Domani a Lariofiere torna Agrinatura, la storica manifestazione dedicata alla filiera agricola, forestale, zootecnica e alla promozione del patrimonio naturalistico. Fino al primo maggio, dalle 9.30 alle 19.30, i visitatori potranno incontrare 161 espositori provenienti da 14 regioni italiane: in mostra animali, piante, attrezzature agricole ed eccellenze enogastronomiche; in prima linea anche i parchi naturali del territorio, pronti a promuovere il turismo a chilometro zero.

Quella che apre domani è l’edizione numero 22. «Già questa è una bellissima notizia - dice Fabio Dadati, presidente di Lariofiere - perché parliamo di numeri importanti, ogni anno che passa gli espositori aumentano. Sarà un’occasione per conoscere le offerte dei parchi, degli agriturismi e dei tanti produttori locali: parliamo di un fetta importante dell’economia lariana, a cui Lariofiere dedica una vetrina indispensabile».

Tra i protagonisti della fiera c’è Coldiretti Como-Lecco. «Agrinatura - dice il direttore Rodolfo Mazzucotelli - ci consente di far capire chi siamo, come siamo strutturati e cosa produciamo. Vogliamo dialogare direttamente con il consumatore finale, in un periodo in cui si sente parlare di cibo sintetico: una trovata che finirebbe per uccidere il made in Italy. La valenza didattica per noi è importantissima, abbiamo organizzato una sfida culinaria tra quattro scuole alberghiere e un quiz per i ragazzi delle medie».

Per Silvio Maspero, presidente di Confagricoltura Como Lecco, «il nostro compito è mantenere l’equilibrio dell’ecosistema attraverso il nostro lavoro, migliorando quanto ci è stato tramandato dai nostri padri per poi consegnarlo ai nostri figli o a chi subentrerà nelle nostre aziende. Spiegheremo anche la peculiarità dell’agricoltura in questa fascia pedemontana, con una serie di difficoltà e di limiti che non si ritrovano in altri territori come il bresciano o il lodigiano».

Sul fronte ambientale e turistico, grande protagonista sarà il Parco Valle Lambro che quest’anno celebra il suo quarantesimo anniversario. «Il parco - ricorda il presidente Marco Ciceri - è nato per la difesa e la tutela del territorio, con grande attenzione alle norme e ai vincoli. Da qualche anno stiamo parlando di ambiente a 360 gradi: la tutela dell’ecosistema resta prioritaria, ma non possiamo non tenere in considerazione il giusto equilibrio con la vita antropica, lo sviluppo agricolo e industriale. L’obiettivo è poi portare le persone a riscoprire la natura dietro a casa, far conoscere aree molto belle del nostro territorio».

Non mancherà la Condotta di Como di Slow Food. «Agrinatura - dice il responsabile Antonio Moglia - è sempre stata la nostra casa. La nostra è un’associazione internazionale nata per la tutela e la promozione dell’agricoltura e dei prodotti della terra, con una particolare attenzione al gusto. Al nostro stand i visitatori potranno conoscere l’associazione e i presidi Slow Food, ovvero i prodotti di eccellenza che tuteliamo per evitare che scompaiano».

Tra gli stand i visitatori troveranno prodotti alimentari lariani, cosmetici naturali, erbe officinali, legna e cippato, piante e fiori, frutti, attrezzature agricole e per il giardinaggio, tantissimi animali. Moltissimi sono i laboratori per i bambini e le famiglie, organizzati dalle diverse associazioni che prenderanno parte alla fiera. Non mancheranno sei mostre fotografiche dedicate alla natura e al territorio brianzolo.

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