Aumenta il lavoro
La Sisme riassume gli ex

Sedici dipendenti richiamati a tempo determinato per far fronte ai volumi in crescita. I sindacati: «Siamo felici»

La Sisme torna ad assumere. E di fronte all’aumento degli ordini richiama proprio gli ex: sedici persone che erano suscite dopo una pesante ristrutturazione.

L’azienda metalmeccanica di Olgiate, che occupa 293 lavoratori, da lunedì assumerà 16 persone a tempo determinato fino al 5 agosto. Decisione dettata dalla necessità di evadere un picco di volumi nella produzione di rotostatori. Per una precisa scelta aziendale, saranno assunti ex dipendenti Sisme, messi in mobilità nel 2014.

«Grazie a una serie di azioni commerciali e di miglioramento della qualità mirate al rilancio di Sisme, abbiamo un picco di volumi che non possiamo soddisfare con la sola flessibilità, ma che è anche frutto della flessibilità attuata a luglio 2015 e a febbraio di quest’anno – spiega Sergio Luculli, direttore del personale – Il mostrarsi flessibili e disponibili alle richieste dei clienti e il miglioramento della qualità hanno concorso nell’ultimo anno ad avere queste spinte di volumi e a far registrare un incremento del fatturato del 9,82% nei primi cinque mesi di quest’anno».

Segnali positivi, confermati da un importante premio qualità conquistato da Sisme, assegnato da uno dei suoi principali clienti, la multinazionale svedese Danfoss, che sarà ritirato in Francia il 23 giugno dal vice direttore generale di Sisme, Serena Costantini.

«Siamo contenti che Sisme torni ad assumere, anche se si tratta di un contratto a tempo determinato». Così Alessandro Costantino dello Slai Cobas e della Rsu.

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