Batterie al litio
con il grafene
prodotto a Como

Accordo della società Directa Plus basata a ComoNext con l’azienda americana Nex Tech Batteries

Un nuovo passo in avanti per Directa Plus, la società produttrice di grafene che ha sede a Lomazzo all’interno di ComoNext. L’azienda guidata dall’amministratore delegato Giulio Cesareo e quotata alla Borsa di Londra ha infatti sottoscritto un protocollo d’intesa con l’impresa statunitense NexTech Batteries, specializzata nel settore delle batterie al litio-zolfo. In base a questo accordo, Directa Plus fornirà all’impresa operativa nel Nevada le nanopiastrine di grafene funzionali alla produzione del catodo delle batterie al litio-zolfo ed ha concesso a NexTech un periodo di esclusiva di cinque anni in questo campo.

L’impresa americana è stata fondata pochi anni fa, nel 2016, ma è già riuscita ad ottenere la licenza esclusiva della proprietà intellettuale relativa alle batterie al litio-zolfo, sviluppata dal Lawrence Berkeley National Lab. Come spiega Cesareo, «queste batterie presentano una tecnologia superiore rispetto a quelle agli ioni di litio perché possiedono una densità di energia cinque volte più elevata, un significativo vantaggio di costo, un profilo di sicurezza maggiore ed un processo di produzione meno complesso».

Il mercato di queste tipologie di batteria, anche per effetto degli investimenti già previsti sulla mobilità elettrica, è destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni. «La sostenibilità ambientale – dice ancora l’amministratore delegato dell’azienda di Lomazzo - è al centro degli obiettivi di Directa ed una transizione globale di successo dai combustibili fossili alle fonti di energia rinnovabile è una delle sfide ambientali più importanti che il mondo deve affrontare. Una migliore tecnologia delle batterie e una distribuzione più diffusa – aggiunge - sono chiaramente vitali per raggiungere questo obiettivo».

«Siamo molto entusiasti – afferma invece Bill Burger, ad di NexTech - dell’opportunità che abbiamo di sfruttare il know-how dei materiali Directa Plus e di applicarlo al campo dello stoccaggio di energia. La mobilità elettrica è al centro delle attività di NexTech; rendere le batterie economiche, sostenibili e sicure è una delle sfide tecnologiche più importanti che dobbiamo affrontare: i migliori materiali per le batterie ed una maggiore densità di energia sono chiaramente la chiave per raggiungere questi obiettivi e, grazie alla collaborazione tra Directa e NexTech, questi materiali diventeranno una realtà».

Directa Plus è impegnata da anni nella ricerca sulle batterie: «Facendo alcune analisi di mercato – afferma ancora Cesareo -, la nostra attenzione è stata catturata da questa piccola società del Nevada che si è aggiudicata un brevetto molto significativo: il nostro accordo commerciale, firmato due settimane fa, è molto rilevante anche in termini di quantità fornite. Con questa intesa – conclude – entriamo in un mercato di enormi dimensioni e caratterizzato da uno sviluppo importantissimo nei prossimi anni».

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