Dal rabarbaro agli stracchini
Agrinatura a Lariofiere
con i prodotti locali protagonisti

Nello Spazio Coldiretti laboratori e showcooking. I formaggi della Valsassina oggi sul palco e spazio ai vini lariani

Assaggio di normalità in fiera, come quello dei prodotti che il territorio sa coltivare, far crescere, valorizzare.

Il secondo giorno di Agrinatura a Lariofiere è stato quindi gustoso a tutti gli effetti. La determinazione a organizzare la fiera in un anno così difficile – come ha ricordato il presidente del centro espositivo Fabio Dadati all’inaugurazione – è stata dunque premiata da un tutto esaurito, sempre nel segno della sicurezza. Posti a sedere contingentati e presi di (ordinato) assalto dai presenti, che hanno voluto seguire gli eventi promossi nello Spazio Coldiretti. Si sono avute conferme e anche scoperte, o almeno approfondimenti dei tesori che rendono possibili ogni giorno con il loro lavoro gli imprenditori agricoli.

Ieri si è svolto un laboratorio sul rabarbaro italiano condotto di Giovanni Mazzucotelli dell’azienza agricola Res Naturae, quindi lo showcooking della cuoca contadina Giulia Di Scanno dell’agriturismo Al Marnich di Schignano. Esperienze locali, capaci di conquistare l’attenzione sul campo. Il primo ha riguardato il rabarbaro made in Lecco, con diverse, appassionanti rivelazioni. Si colloca in un contesto di valorizzazione della tradizione anche la lezione del vivo di cucina che si è soffermata sugli ingredienti territoriali e quanto si è tramandato dal passato per renderli ancora più speciali: ad esempio, in scena gnocchi con farina di castagne, funghi cantarelli, zucca e cipolla di Brunate.

Infine il miele, altro bene prezioso dei due territori. Si è tenuto un laboratorio, “Nella casa delle api”, a cura di Barbara Pizzamiglio dell’azienda agricola Cà Dulza di Canzo.

Oggi si riparte, decisi a continuare a soddisfare curiosità e palati dei visitatori. Alle 11 altri protagonisti importanti del territorio, i formaggi. Gli stracchini di Lecco e Valsassina (con i “cru” della Val Biandino, Piani di Bobbio e Alpe Piazz), apriranno poi la strada ad “Aperilario”, una degustazione guidata dei vini lariani. Anche quest’ultimo un settore determinante e in crescendo, capace di richiamare i giovani in particolare.

Non mancherà lo showcooking in collaborazione con il Gruppo Micologico di Cantù e Como, che già con Coldiretti ha “servito” la mostra dedicata ai funghi in questi giorni.

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