Double face e iniziali
La mascherina comasca
ha un tocco couture

La stilista Anna Vido firma mascherine in seta e leggerissimi cotoni con filtrante Tnt antibatterico

Dalla necessità alla creatività, il passo è stato breve per Anna Vido, stilista comasca, che ha ideato mascherine ad uso civile con tocco decisamente couture. «Quelle che vedevo in giro non mi piacevano» racconta la creativa, che per anni ha firmato una linea donna sartoriale Made in Como.

Di qui l’idea di realizzare protezioni double face in tessuti naturali, seta anzitutto («fibra antibatterica per eccellenza») e cotoni leggerissimi, materie prime ideali per l’estate alle porte. «La produzione è, al momento, limitata - spiega la stilista -: avviene su ordinazione. Sto ampliando le proposte a un modello più grande, per l’uomo, e ad uno per i bambini». Oltre ad essere vivace, con tessuti comaschi, ogni mascherina è a suo modo unica, personalizzata con le iniziali del cliente. Quali le caratteristiche strutturali? «Si tratta, è bene precisarlo, di un modello “civile”, non chirurgico - aggiunge Anna Vido - Tra i due strati di tessuto è inserito un foglio di Tnt (tessuto non tessuto, ndr) antiallergico che ne accentua la proprietà filtrante e può essere sostituito». Il lavaggio consente di riutilizzarla più volte, mentre il disegno tessile la rende un accessorio modaiolo, di notevole appeal. Tra i modelli più apprezzati dalla clientela c’è “Bla bla bla” che gioca sul messaggio comunicativo con ironia. Un calambour linguistico è anche nel marchio: Mfw coVido, dove il nome del virus si intreccia al cognome della stilista.

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