Eleca fallita, 115 drammi

«Senza lavoro e senza soldi»

A Cantù la disperazione dei lavoratori tra i pellegrinaggi nelle aziende e il ricorso alla Caritas. E si preannuncia una protesta

Il pellegrinaggio tra un’azienda e l’altra in cerca di un lavoro che non c’è. I curricula che non ricevono una sola risposta.

O ancora, la rassegnazione di dover andare alla Caritas perché, in casa, non si può più fare la spesa. Perché da mesi, ancora, ai lavoratori di Eleca non arriva un solo euro.

Ritorna lo spettro delle mensilità azzerate per i 115 dipendenti dell’azienda di via Como, senza ammortizzatori sociali come già avvenne lo scorso anno. Sempre per questioni burocratiche. Ormai, da altri sei mesi.

Disperazione e delusione, per il fallimento del general contractor di via Como, specializzato in edilizia, impiantistica, installazione di pannelli fotovoltaici, voluto dal fondatore Roberto Manzoni alla vigilia di un possibile - anche se difficile - accordo con i creditori.

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