Fine della precarietà dopo 10 anni
«Con il coraggio si aiutano i giovani»

Marco Barbato aveva raccontato la sua storia al convegno sul lavoro lo scorso giugno. Ora è stato assunto dalla Cgil: «Il mio sogno? Che anche altri nelle mie condizioni possano avere questa fortuna»

Un curriculum solido e dieci anni di precarietà. Un contrasto finito per Marco Barbato.

La sua voce ferita ma ferma, il suo volto da bravo ragazzo che dice di non sognare più, ma non gli credi: Marco Barbato, 29 anni, di Lipomo, aveva colpito tutti con la sua storia al convegno sul lavoro organizzato dai sindacati lo scorso giugno.

Adesso la Cgil di Como l’ha assunto: un anno part time accanto a una dipendente dell’amministrazione che è prossima alla pensione, quindi le subentrerà. Il suo lieto fine un incoraggiamento a chi lotta ancora: «Ho finito l’anno bene - racconta -e così l’ho iniziato. Mi piace molto sia il lavoro sia l’ambiente. Il mio sogno ora? Sono scaramantico, non ne ho. AnzI sì, vorrei che gli altri che sono nelle mie condizioni potessero avere questa fortuna».

OGGI LA STORIA COMPLETA DI MARCO BARBATO E I DATI DELLA DISOCCUPAZIONE SUL GIORNALE

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