Gas e luce, arrivano i ribassi
Consumatori: ancora troppo poco

L'emergia elettirca dal primo gennaio diminuirà del 5,1%, la spesa del gas calerà dell'1% grazie alla riduzione dei prezzi del petrolio.Ma altri tagli alle tariffe potrebbero arrivare a marzo. Consumatori contenti, ma qualcuno obbietta: si poteva fare di più

Nuovi ribassi in arrivo per le bollette di luce e gas. Dal 1 gennaio - ha comunicato l'Autorità per l'energia - le bollette di energia elettrica e gas naturale diminuiranno rispettivamente del 5,1% e dell'1%, con un risparmio complessivo di 36 euro su base annua.
Nel primo trimestre 2009, infatti, la spesa su base annua della famiglia tipo diminuirà di circa 25 euro per l'energia elettrica e di 11 euro per il gas naturale. In forte calo -ha spiegato l'Authority - anche il Gpl, distribuito in rete: -14,2%, con una minore spesa di 115 euro su base annua, sempre per una famiglia tipo.
"A seguito dell'andamento, ora favorevole per i consumatori, delle quotazioni internazionali petrolifere - ha ribadito l'Autorità - iniziano così a concretizzarsi le progressive riduzioni delle bollette, già attese in termini significativi, prima per il Gpl e l'energia elettrica, a seguire per il gas naturale".
I ribassi, grazie ai continui cali del rpezzo del petrolio, potrebbero essere solo all'inizio.  "Dopo le sofferenze per gli aumenti del 2008 - ha sottolineato il presidente dell'Authority Ortis - inizia il percorso che porterà un 2009 con bollette più leggere. Dopo queste prime riduzioni per il primo trimestre del prossimo anno, possono infatti prevedersi ulteriori diminuzioni, particolarmente importanti per il gas, anche con il prossimo aggiornamento trimestrale di fine marzo". "Va pure ricordato - ha concluso il numero uno dell'Authority - che le famiglie meno abbienti, beneficeranno sempre nel 2009 anche dei bonus per l'energia elettrica e per il gas, con riduzioni aggiuntive del 15% circa".
Associazioni dei consumatori abbastanza soddisfatte del ribasso. Ma qualcuno non condivide il giudizio positivo. E' il caso dell'Adoc:
"Ci aspettavamo un calo dei costi della luce di almeno il 10% - dichiara Carlo Pileri, presidente dell'associazione dei consumatori - e troviamo il taglio dei costi del gas dell'1% insignificante. Evidentemente l'Authority, quando si tratta di restituire ai consumatori, ha il braccino corto". Per l'Adoc, si tratta di "ribassi modesti e c'è ancora un ampio margine di manovra per ridurre ulteriormente i prezzi".

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