Impennata dei prezzi Bonus di 250 euro
a tutti i dipendenti di Gentili Mosconi

Tessile Ai 110 collaboratori della Gentili Mosconi di Casnate con Bernate un sostegno per far fronte al rincaro delle bollette. «Piccolo gesto di solidarietà in un periodo difficile»

Gentili Mosconi, leader nella produzione di tessuti e accessori haute gamme, ha deciso di distribuire un buono spesa (shopping pass) di 250 euro a tutti i dipendenti per far fronte al caro bollette. Attualmente la società conta 110 collaboratori nella casa madre e 50 nella Stamperia Emme, rilevata nel 2015.

L’emergenza

«Stiamo vivendo un periodo economico , sociale e politico di forte stress, vogliamo rassicurare i nostri collaboratori che stiamo cercando di fare tutto il possibile e l’impossibile per tenere l’azienda in condizione economica sostenibile - dichiara Francesco Gentili, che nel 1988 ha avviato l’attività con Patrizia Mosconi - Pur concentrati su questo dovere , non possiamo non pensare che anche le famiglie hanno bisogno di essere supportate per far fronte all’aumento del costo del gas e dell’energia elettrica che pesano nei loro bilanci. Il bonus rappresenta un piccolo gesto di solidarietà e rientra in una più ampia politica di welfare aziendale».

Anche per questo impegno , nel 2021 Gentili Mosconi ha vinto il 2° premio Bilancio di sostenibilità tra le piccole medie imprese e il 7°tra tutte le imprese partecipanti per il settore moda al concorso indetto dal Corriere della Sera in collaborazione con Bologna Business School e Aicom.

«In questi anni di inaspettata difficoltà non solo economica ma soprattutto sociale non abbiamo mai perso di vista la responsabilità nei confronti della comunità, dei nostri lavoratori, dell’ambiente e del territorio in cui operiamo- evidenzia l’imprenditore - Siamo molto presenti in Cometa e in altre associazioni, l’anno scorso abbiamo deciso di donare un macchinario di elettroencefalografia per la diagnosi dell’epilessia infantile all’Ospedale Sant’Anna di Como, così i giovani pazienti non dovranno più recarsi a Varese».

Rinnovabili

L’azienda è stata anche tra le prime del distretto a investire nell’energia rinnovabile. Nel 2011, nelle due sedi di Casnate con Bernate, sono stati installati impianti fotovoltaici e geotermici al fine di ridurre il consumo di gas metano. Anche il nuovo capannone di 4.500 metri quadri, che sarà disponibile l’anno prossimo, sarà dotato di impianti di energia rinnovabile- anticipa Francesco Gentili - l’allarme costi riguarda invece la Stamperia Emme dove la spesa complessiva per l’energia è salita da 250mila euro nel 2021 a 2 milioni 400 mila euro. Stiamo cercando di resistere e non vogliamo chiudere nemmeno un giorno per restare competitivi, il mondo della moda richiede un servizio continuo e impeccabile. I nostri clienti in generale si sono dimostrati tutti comprensivi accettando ritocchi dei listini che però non assorbono i rialzi straordinari dei prezzi. Quindi aspettiamo fiduciosi interventi in grado di aiutarci a superare queste criticità, a bloccare una spirale speculativa che rischia di fare pesanti danni all’intero sistema».

La fiducia è supportata anche dalla raccolta ordini dei prossimi mesi. «Il 2022 è stato un anno molto positivo, abbiamo incrementato il fatturato del 30% rispetto al 2021 e la spinta dovrebbe continuare fino a Natale. Il 2023 invece è un punto interrogativo, bisognerà vedere quanto l’inflazione e il caro prezzi impatteranno sui consumi».

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