Intrecci e sfumature
Le tele metalliche di Como
incontrano il design

Dalla scenografia di Zelig al Muse di Trento gli spettacolari interventi di TTM Rossi di Villa Guardia. Organizzazione su 3 aree di business, 30 collaboratori

Tecnologia, innovazione e design nel rispetto dell’ambiente. Sono i tre punti di riferimento di TTM Rossi, Tessitura Tele Metalliche con sede a Villa Guardia e una consolidata esperienza nel settore. Grazie ad un ultimissimo progetto, una loro creazione è stata scelta per la nuova scenografia presentata da Zelig, noto programma televisivo, presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Il progetto

Si tratta di una Mini River Silver, stropicciata ed illuminata con giochi di luci colorate, che è protagonista al centro del palco.

«Per quanto riguarda la collaborazione con Zelig abbiamo gestito il progetto in sinergia con FM Scenografie - spiega Paola Zacchia, Area Architettura & Design - A livello artistico si sono occupati loro della scenografia e del design che hanno caratterizzato il palco di Zelig. Noi lavoriamo su richieste particolari proprio come questa che richiedeva l’utilizzo di tele metalliche. È stata scelta una nostra tela metallica che si chiama Mini River con colorazione silver, ossia completamente in acciaio inox inossidabile che poi è stata installata come cornice, sotto forma di nuvola, attorno alla scritta centrale presente sul palcoscenico. Per avere questo effetto nuvola la tela è stata semplicemente stropicciata e fissata come cornice alla struttura semicircolare».

Quello che ha affascinato il pubblico di Zelig sono stati i giochi di luce effettuati sulla tela metallica che hanno reso il tutto ancora più spettacolare.

«Le tele metalliche sono riflettenti quindi attraverso l’utilizzo delle luci si possono creare degli effetti davvero particolari - dice Zacchia - Il risultato finale è estremamente scenografico così come era stato richiesto».

La tessitura TTM Rossi, con trenta persone in organico e un fatturato di 9 milioni di euro all’attivo, è suddivisa in tre macro aree produttive: la principale è line FC Meltfilterbrand, che con il suo filtro a nastro continuo brevettato fornisce in tutto il mondo le aziende che si occupano del riciclo delle materie plastiche, c’è poi un’area legata all’industria e alla produzione di tutte le tele metalliche - per la filtrazione, l’automotive, l’aeronautica e casalinghi - e infine il settore più giovane, MetalDesign, con prodotti dedicati al mondo dell’architettura e del design.

«In quest’ultimo settore ci occupiamo di tele metalliche diverse da quelle che possono essere i nastri FC e da quelle industriali - spiega Zacchia - Le tele metalliche utilizzate per l’architettura comprendono diversi tipi di materiali. Trattiamo ad esempio il bronzo, l’ottone e il rame e ogni tanto “giochiamo” con altre tipologie di materiali come ad esempio la juta, il vetro, il legno oppure il marmo. La base di partenza è sempre la tessitura con i fili metallici per poi sbizzarrirci con l’inserimento di altre fibre e/o materiali. Siamo molto attenti anche alle colorazioni partendo da un filo di bronzo, da un aranciato come il rame e da un dorato nel caso dell’ottone».

Le tele metalliche possono essere verniciate, stampate digitalmente oppure possono essere ossidate per imbrunire il metallo.

La collaborazione

Un altro progetto particolarmente interessante riguarda la recente collaborazione con il Muse di Trento.

«Un progetto molto bello che abbiamo allestito in collaborazione con il Museo di Trento in occasione della mostra “Il viaggio meraviglioso-tra scienza e filosofia”, a cura dell’architetto Silvio De Ponte - dice Zacchia - Abbiamo fornito circa cento metri lineari di Cangiante Bronzo, stropicciato come nel caso di Zelig, per costruire la scenografia e creare una splendida nuvola rossa come contro soffitto all’interno della stanza Cosmo, grazie a giochi di luci rosse».

L’azienda tessile sta subendo, come tutto il comparto, un forte rincaro delle materie prime «L’anno scorso ci siamo dovuti adattare a questa crescita - conclude Zacchia - In questo inizio 2022 abbiamo deciso di mantenere lo stesso listino dell’anno precedente assorbendo i rincari a livello aziendale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA