«La mia azienda è finita
Non la mia vita»

All’assemblea della Cdo è risuonata la voce coraggiosa dell’imprenditore Ercole Lambertini

Un’azienda può fallire,una persona no. La Compagnia delle Opere l’ha ribadito durante l’assemblea generale a ComoNext. Tanto più quando il destino ti colpisce e tu puoi dare la tua risposta.

A 66 anni,e dopo una vita passata alla testa di una società specializzata nella produzione e nella vendita di corpi illuminanti, Ercole Lambertini non teme di raccontare la sua storia imprenditoriale. Colpito nella salute, ha visto finire in liquidazione la sua impresa, che per lui era come la famiglia.

Ma con il sostegno della figlia è riuscito a rialzarsi ed è riuscito a reinventarsi, accettando di buon grado la proposta di lavorare come rappresentante di un’azienda artigiana del settore pubblicitario. «Per andare avanti bisogna darsi una mano. Basta poco per stare in piedi, ancor meno per chiudere per sempre», conclude

© RIPRODUZIONE RISERVATA