L’avanzata del pokè
made in Brianza
Nima a Como, nove assunti

Cresce il colosso di Nicolò Caparra di Mariano e di Marco Perego di Giussano. L’azienda sbarca con lo street food hawaiano in centro storico e inaugura il locale numero ventinove

Cinquecento dipendenti quasi tutti under 30, ventinove punti vendita in tutta Italia e un fatturato che ha superato i 13 milioni nel 2020 e ha già raggiunto i 10 milioni e 800 mila euro nei primi 6 mesi del 2021.

Alle spalle di questi numeri ci due giovani imprenditori Nicolò Caparra, 33 anni originario di Mariano Comense, e Marco Perego, 29 anni di Giussano. Insieme hanno messo a fuoco il progetto durante un viaggio nella Grande Mela.

«Ci conosciamo da una vita e abbiamo sempre amato il mondo della ristorazione, soprattutto quello della cucina asiatica - dice Nicolò Caparra - il viaggio a New York ci ha sicuramente regalato l’intuizione e l’energia per partire con i nostri progetti».

La rete

In città Nima Sushi è già presente in via Giussani, la prossima apertura riguarderà invece Pokeria by Nima, che entrerà al posto di Spontini a partire dal 29 luglio con nove nuove assunzioni, sempre di giovanissimi.

Pokeria by Nima è un ristorante fast food già presente a Milano, Firenze, Bergamo, Genova, Roma, Orio al Serio, Torino e Verona. A Giussano, Verona, Lecco e Monza è presente, invece, solo come Virtual Kitchen solo Delivery.

Si tratta di un locale, dedicato soprattutto allo street food, in cui si serve il pokè, piatto tipico hawaiano. Negli ultimi anni sono diventate molti di moda le pokè bowl, insalate di pesce crudo marinato tagliato a cubetti e servito in una ciotola (bowl) con riso e altri ingredienti. Un punto di forza della società sono sicuramente i social dove i due imprenditori possono contare su un seguito complessivo di circa 135 mila followers.

Nel 2016 l’idea di lanciare Nima, il nome è composto dalle iniziali dei loro nomi, è di entrare a far parte del mondo della ristorazione. Il continuum è stato quello di inseguire le tendenze del momento e di puntare sul concept Pokeria by Nima, che ora avrà un suo punto vendita anche a Como.

«Con la pandemia da Covid-19 abbiamo deciso di chiudere la Pokèria di Ibiza - spiega l’imprenditore - Al momento vogliamo consolidare la nostra leadership in Italia per poi approdare all’estero consapevoli e consci del prodotto di alta qualità che portiamo, sia per quanto riguarda Nima Sushi, che Pokèria by Nima».

Si tratta di una cucina sempre più concepita per essere assaporata come street food o attraverso l’asporto. «Siamo orgogliosi di essere la prima società in delivery in Italia dopo McDonald’s - dice Caparra - un altro punto di orgoglio è vedere tante persone che vogliono lavorare con noi, soprattutto under 30».

Il personale

Quest’ultimo un dato sicuramente da tenere in considerazione, se si fa riferimento alle ultime difficoltà che ha dovuto affrontare il mondo della ristorazione nell’intercettare l’offerta di lavoro.

«Ai nostri dipendenti proponiamo corsi di formazione con focus anche sull’inglese - conclude Caparra - abbiamo attivato due Academy, una si trova a Milano e una Seregno, pensate proprio per i nostri giovani dipendenti. Rendiamo il nostro business interessante e sempre più appetibile per le nuove generazioni».

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