MatchMe, social etico di Como
Raccolti 376mila euro
con 255 investitori

Campagna di crowdfunding ancora aperta sulla piattaforma BacktoWork24. Ickx, ceo di Gopib: «Fiducia sulle ultime tre settimane, l’80% con quota sotto i 1100 euro»

Primo parziale, positivo, bilancio per la campagna di crowdfundig di Gopib la startup innovativa con base a ComoNext che ha lanciato MatchMe, un social network etico e di qualità, nato per agevolare la conoscenza autentica delle persone e creare relazioni, non solo virtuali. Un’alternativa a strumenti come Facebook e Linkedin, il cui obiettivo è valorizzare al massimo la propria rete di contatti personali. A venti giorni dalla chiusura della campagna, lanciata sulla piattaforma BacktoWork24, sono stati raccolti 376mila euro da 255 investitori. Numeri che - assicura Pieter Paul Ickx, comasco, ceo di Gopib - alimentano la fiducia sulla finale dell’iniziativa. «Questa settimana - dice Ickx - è atteso l’ingresso di un angel con un importante finanziamento mentre sono aperte le trattative con altri due soggetti. La cosa che fa più piacere delresto è la vasta platea di piccoli investitori, l’80% dei soci ha investito sotto i 1100 euro e il 50% sotto i 300 euro».

Il progetto - pre campagna di finanziamento - ha raccolto investitori, clienti e sostenitori con oltre 850.000 euro raccolti da 205 soci (di cui il 5% fuori all’estero). Il business di MatchMe non si basa sull’utilizzo dei dati personali dei clienti, trasparente perché attraverso un meccanismo di reputation alla luce del sole elimina alla radice il rischio dei fake. Si paga (36 euro all’anno per la formula premium) per ciò che si può fare e non in forma occulta. Uno strumento per le persone ma anche per le piccole imprese. Una piattaforma nuova, in antitesi alla formula Facebook, che, in un unico luogo, mette insieme professione, nuove possibilità di business, ricerca di collaboratori e clienti, competenze professionali e vita privata - con, tra gli altri, gli interessi sportivi, culturali e attività del tempo libero -, in una struttura a tutto tondo per coinvolgere le persone a 360 gradi. La scommessa è semplice e si basa sull’idea che le relazioni giuste, molto probabilmente, sono già nella rubrica dei nostri contatti sullo smartphone, nella rete dei nostri amici e conoscenti, si tratta solo di valorizzare un tesoretto che abbiamo già in casa attraverso la tecnologia.

«Per noi la privacy è sacra - dice Ickx - non vendiamo i dati personali, a beneficio di terzi. La nostra piattaforma non è un’effimera condivisione di contenuti, né un’intermediazione per la vendita di beni o servizi e non ha pubblicità. Non include algoritmi per manipolare o far perdere tempo davanti a uno schermo. Puntiamo a sviluppare contatti di qualità e un network efficace. MatchMe aiuta a trovare persone per qualsivoglia esigenza con l’ausilio, anche, di funzioni come la reputation e la geolocalizzazione, statica e dinamica».

In sostanza, l’utente traccia il proprio profilo, compilando quattro aree: personale, competenze, lavoro, interessi. Con un clic, si sceglie il livello di visibilità di ogni informazione, distinguendo tra: privato, favoriti, connessioni, connessioni indirette e pubblico La funzione bridge – per gli account premium – consente di incrociare le informazioni delle quattro aree, per individuare persone specifiche sulla base di parametri sia professionali sia personali.

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