Meno tavolini per la crisi?
L’artigiano li allunga

Storie di ricette contro i tempi difficili per l’arredo: a Lariofiere parla la Colombo di Cabiate

La crisi fa vendere di meno i tavolini? Si studia un modo per cambiarli.

Nella storia dell’azienda di famiglia, la produzione non si era mai poi troppo discostata dalla tradizione.

Nel suo stesso nome, peraltro, la Colombo Tavolini di Cabiate portava, e porta tuttora, ben chiara la sua origine, un marchio indelebile che, se non attualizzato, rischiava di soccombere sotto il peso del rallentamento economico.

Complice la crisi, però, già tre anni or sono i fratelli Colombo, oggi al timone del laboratorio di falegnameria artigianale ereditato dal padre, hanno pensato di modificare pesantemente quello che fin lì era stato il prodotto di punta della loro attività, vale a dire il più classico dei tavolini da salotto.

. «Stavamo cercando - spiega Ezio Colombo - un prototipo davvero innovativo. Abbiamo lavorato un anno a questo progetto e, alla fine, è uscito un primo tavolo allungabile». Poi però sono state apportate altre modifiche.

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