Milano Unica, stagione di grandi ritorni. Il distretto di Como presente con 43 aziende

Tessile La nuova edizione della rassegna in programma a Rho Fiera dal 30 gennaio al 2 febbraio. Rientra la Tessitura Taiana Virgilio di Olgiate Comasco: «Pronti con una collezione per camiceria ad alta performance»

Il distretto tessile comasco riconferma la fiducia a Milano Unica che sta lavorando alla prossima edizione, la 36esima, in programma il 31 gennaio, 1 e 2 febbraio 2023.

La filiera serica sarà presente con 43 aziende su un totale di 389 che hanno già deciso di mostrare in anteprima le collezioni per la Primavera/Estate 2024 con le nuove proposte di contenuto presso Rho-Fieramilano nei padiglioni 8,12,16,20.L’elenco degli espositori è in continuo aggiornamento, da parte comasca da segnalare 8 tra nuovi arrivi e rientri.

Le novità

Assente da tre stagioni, si prepara a partecipare di nuovo alla rassegna la Tessitura Taiana Virgilio di Olgiate Comasco. «Rientriamo perché abbiamo completato un’operazione di riposizionamento del prodotto - spiega Claudio Taiana, presidente della società - Ci presenteremo con una nuova proposta, la collezione Icona (acronimo di Italian Contemporary Attitude) frutto di competenze ed esperienze acquisite nel mondo dello sport. Si tratta di tessuti per camiceria ad alta performance:ingualcibili, antibatterici, autopulenti, che richiedono quindi meno lavaggi, in grado di assicurare grande comfort e senso di freschezza per l’intera giornata».

Taiana tiene anche a sottolineare un altro aspetto: «Ritengo sia giusto e importante che il valore aggiunto delle produzioni italiane contribuiscano ad arricchire vetrine nazionali come Unica».

Sulla stessa lunghezza d’onda Mattia Aquilini di Silkomo. «L’expo milanese sta crescendo, l’ultimo appuntamento è stato molto positivo grazie anche alla maggior afflusso di buyer stranieri. La nostra azienda realizza a Rho Fiera circa il 20% del fatturato. Certo ogni volta è difficile fare previsioni, non tanto sui visitatori che più o meno prenotano gli appuntamenti tempo prima, quanto sulla propensione all’acquisto soprattutto in un momento come l’attuale in cui il mercato è fortemente influenzato dalla situazione geopolitica».

Come nell’edizione di luglio 2022 è destinata a crescere la quota di espositori comaschi interessati a parteciperanno all’area sostenibilità dove lo scorso anno oltre il 40% delle aziende aderenti all’iniziativa aveva utilizzato materiali da agricoltura biologica mentre il 31% aveva privilegiato materie prime a base di cellulosa proveniente da foreste gestite responsabilmente.

Le tendenze

Nell’area dedicata alla tendenze, il team stilistico della rassegna ha indicato alcune linee guida: i tessuti destinati ad avere un ruolo prevalente dovranno soddisfare «un’estetica di estrema pulizia, priva di fronzoli. C’è bisogno di rigore, quel rigore che regala una sensazione di nuovo e di essenziale. Su tutto regna una luce metallizzata con le sue inedite luminescenze, estrapolate sia dal mondo digitale che reale».

In pole position quindi i tessuti fluidi, con il potere di rimodellare e di ricreare l’effetto di una seconda pelle, la maglia metallica che scivola sul corpo esaltandone le grazie, i jersey luminescenti, la camiceria tecnica. L’impatto deve essere liscio e piacevole al tatto.

Gli accessori sono tutti metallici, satinati, laminati, specchiati, disegnano mini strutture architettoniche, rimandano a forme avveniristiche. Sono veri elementi di design.

© RIPRODUZIONE RISERVATA