Nautica lariana
formato sostenibile
La Lucia è elettrica

L’imbarcazione è stata messa a punto dai Cantieri Matteri di Lezzeno. Zero emissioni e minimo impatto acustico: è una nuova via per la navigazione sul lago

Dopo aver navigato a giugno scorso a Venezia e aver portato il tocco del Lago di Como anche tra gli stretti canali della città, ad inizio settembre la Lucia a propulsione elettrica dei Cantieri Matteri di Lezzeno verrà presentata ufficialmente per mettere in mostra tutte le sue caratteristiche tecniche.

Alla propulsione elettrica i cantieri di Lezzeno lavorano ormai da anni, per questo erano stati invitati ad una regata elettrica a Venezia e al convegno dal tema: «Verso la transizione ecologica – Studi generali e normativa. Propulsioni ibride e elettriche. Le infrastrutture per la ricarica. L’ambito lagunare”.

La vetrina

Al convegno era presente Paola Matteri e tra gli interventi nella prima sessione anche quelli dell’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte, e dei presidenti di Assonautica Italiana e Venezia Giovanni Acampora e Marino Masiero con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

«La manifestazione era realizzata da Assonautica con il Comune di Venezia, quest’anno c’era questa bella vetrina legata alla propulsione elettrica con una trentina di barche presenti – racconta Paola Matteri -. C’erano imbarcazioni non solo italiane, noi siamo stati invitati perché comunque da 35 anni ci occupiamo di questa propulsione. Anni fa c’era una manifestazione simile a Monte Carlo, poi scomparsa, ora che il “green” è tornato di moda mi sembra bello sia Venezia a puntarci».

La stessa Lucia elettrica vista in Veneto sarà presentata il 4 settembre alle 18 ai Cantieri Matteri di Lezzeno, interverrà il vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni per benedire la barca.

«Il progetto Eta Beta 3000 Nasce dalla volontà e dal desiderio di Erio Matteri, maestro d’ascia del lago di Como da cinque generazioni, di far navigare una barca tipica della tradizione lacustre lariana grazie a una tecnologia d’avanguardia, ecologica e fedele al suo stile – spiegano dai cantieri di Lezzeno - lo scafo venne realizzato nel 1994 e motorizzato elettrico con batterie al piombo alla fine degli anni ‘90 poi evoluto negli anni. La presentazione ufficiale è legata all’Associazione un Arcobaleno per Maddy Onlus (www.unarcobalenopermaddy.com) nata per ricordare Maddalena Dominioni Matteri nipote del titolare mancata all’età di 5 anni in un incidente e aiutare tanti bambini e bambine. Durante la pandemia mesi addietro abbiamo aiutato anche a tornare a scuola ricostruendo l’ingresso di una scuola in Uganda».

Finalità benefica

«Eta Beta 3000 infatti è legata a progetti di beneficenza che verranno realizzati nel 2022 sul Lago di Como. Nell’ottobre del 2020 e questa Lucia si è trasformata nella slitta di Babbo Natale per portare un po’ di serenità e allegria a grandi e piccini durante la pandemia da Covid-19. L’obiettivo è proporre un modo di navigare innovativo per una barca storica, presente nella letteratura e nei film, ma soprattutto nella memoria. Rispetto dell’ambiente con zero emissioni, anche dal punto di vista acustico, per far ascoltare i suoni del lago e della natura. Questo perché lo scafo della Lucia consente una navigazione priva di moto ondoso e senza rumori. L’evento si svolgerà all’aperto nel rispetto delle norme in vigore per la prevenzione del Covid-19».

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