Sisme, oggi in Regione
il giorno decisivo

Nove sindaci dell’Olgiatese e un centinaio di lavoratori a Milano

Oggi in Regione per decidere cosa ne sarà dei lavoratori della Sisme: a rischio licenziamento 223 su 492 occupati.

Alle 10 è previsto un incontro convocato dall’Arifl. Ultimo giorno utile – domani scadrà la procedura di mobilità aperta il 24 ottobre - per sottoscrivere un’intesa applicativa dell’accordo del 29 novembre, che prevede la prosecuzione dei contratti di solidarietà anche quest’anno e la mobilità esclusivamente volontaria.

Solo due giorni fa i lavoratori in assemblea avevano dichiarato la loro delusione nei confronti dell’aziendae il desiderio di non mollare:

«Non mi aspettavo tanta rigidità. Da parte sindacale, credo si sia fatto il possibile per trovare un accordo - dichiarava Marica Di Vita, 14 anni in Sisme - Siamo alla fine. C’è tanta rabbia e delusione nel sentirsi trattati così, dopo aver dato tanto all’azienda». La collega Lucia Carnelli esordiva: «Non so più cosa pensare. Ho passato la notte insonne, dopo aver appreso dell’esito negativo dell’incontro in Regione. In Sisme lavorano anche due mie sorelle. È una situazione non bella pensare che 269 si salveranno e gli altri no».

Su La Provincia in edicola il 10 gennaio un ampio servizio sul tema.

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