Tessile, i conti della Ratti
Un utile di 4 milioni e +13%

Un risultato sostenuto in particolare dal polo Luxe e Collezioni. Bene Italia e Unione europea. L’utile netto sale, i ricavi ammontano a 51,6 milioni di euro. Intanto crescono gli investimenti sostenibili

In sei mesi una crescita a doppia cifra per la Ratti. Con un utile netto di 4,4 milioni e investimenti dinamici.Ieri il consiglio di amministrazione della società leader nella creazione, produzione e distribuzione di tessuti e accessori di alta gamma a livello internazionale, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno.

Ne è uscito un rafforzamento della tendenza positiva già vissuta lo scorso anno. Nel primo semestre i ricavi ammontano a 51,6 milioni di euro: ciò comporta un incremento di 5,9 milioni e del 12,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nell’azienda di Guanzate, guidata dall’amministratore delegato Sergio Tamborini, si conferma la crescita del polo Luxe (4,9 milioni euro, arrivato così a quasi 23 milioni, + 27,5%), grazie soprattutto al segmento tessuti donna. Importante è l’andamento del polo Collezioni (+1,4 milioni euro, giungendo a quasi 13 milioni e mezzo, per un aumento del 12%): incidono sempre le vendite donna, senza escludere la camiceria uomo.

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