Tessuti made in Como
contro il Covid
Il segreto è il rame

La Italtex di Cabiate ha brevettato Virkill, un materiale certificato, in grado di inibire il virus al 99%. «L’ideale in ambito sanitario o nel campo dell’hotellerie»

Il mondo del tessile sempre più proiettato verso materiali d’avanguardia, un impegno dettato dall’emergenza sanitaria. Molte aziende del Comasco hanno trovato modo di venire incontro ai nuovi bisogni nell’ambito della protezione e della sicurezza. Vedi Italtex, che ha da poco lanciato sul mercato Virkill, un rivoluzionario tessuto in grado di ridurre l’attività del Covid-19.

«Il nostro tessuto è un materiale naturale e brevettato molto efficace contro batteri e virus - spiega Alessandro Pedretti, presidente dell’azienda di Cabiate - Siamo tra gli apripista a livello nazionale e a livello europeo in questa ricerca che si indirizza agli ambienti medici e a quelli di hotellerie e ristorazione, dove i tessuti (dalle lenzuola alle tovaglie, passando per le divise e i camici) sono spesso veicoli di trasmissione dell’infezione».

«È interessante che il nostro alleato contro il Coronavirus sia un elemento che esiste in natura, il rame - continua Pedretti - che abbiamo trovato il modo di “inserire” dentro l’anima dei nostri prodotti grazie alla collaborazione con il nostro partner Ambrofibre».

Le proprietà

La proprietà antivirale di Virkill è duratura in quanto non ottenuta con un trattamento superficiale del tessuto, che si deteriora con i lavaggi: per molte applicazioni questa strada è già considerata obsoleta. In questi mesi il tessuto è stato certificato (secondo la norma ISO 18184:2019) specificatamente nei confronti del Covid-19 (virus Sars-CoV-2) con ottimi risultati: il test ha riscontrato un indice Mv (attività antivirale) pari a 3.25, che corrisponde ad un’inattivazione del virus Sars-CoV-2 superiore al 99,9% già al primo controllo.

«Ma i test non sono finiti - precisa Pedretti - perché stiamo verificando l’attività antibatterica, anti fungina e altri parametri per altri segmenti, senza dimenticare i test per verificare la possibilità di colorare il tessuto senza intaccare le proprietà intrinseche del materiale».

Tessuti tecnici

Vale la pena ricordare che l’ossido di rame è noto da secoli come un composto inorganico ad attività batteriostatica, attività recentemente registrata dall’agenzia di Protezione dell’ambiente degli Stati Uniti come la prima derivante da materiale solido. Le nano-particelle di rame mostrano un’attività antibatterica di lunga durata e una migliore stabilità rispetto alle particelle di rame macro-dimensionate. L’effetto anti-virale si realizzerebbe distruggendo o modificando la struttura virale grazie all’estrazione di atomi di idrogeno dalle proteine del virus per azione di radicali liberi dell’ossigeno prodotti dopo il contatto.

Italtex nata nel 1946, oggi è leader nei tessuti tecnici per la moda e attiva nella produzione di articoli di nylon ricavati dalle reti da pesca. Occupa cinquanta persone, produce circa tre milioni di metri di tessuto all’anno e fattura nove milioni di euro (rispetto a tre anni fa, la crescita è del 30%). Italtex è leader nel segmento dei tessuti tecnici per la moda ed è attiva nella produzione ecosostenibile con la realizzazione di tessuti da nylon riciclati provenienti dalle reti da pesca oceaniche.

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