«Troppa incertezza frena la ripresa»

Sangalli: «È il momento di agire sulle aliquote Irpef per ridare fiato ai consumi». Un guaio l’abolizione dei voucher. Primavesi: «Sul Lario ci salvano i turisti, sempre più motore trainante»

I segnali di speranza che erano stati mandati nell’ultimo forum di Confcommercio ora vacillano. Ma la prudenza emersa ieri alla diciottesima edizione a Villa d’Este ha un nome e cognome: si chiama incertezza, dovuta alle esitazioni della politica. Con uno spettro: l’aumento dell’Iva, ha sottolineato il presidente Carlo Sangalli.

Citato poi un altro provvedimento che ha lasciato in difficoltà, l’abolizione dei voucher: «Erano lo strumento più idoneo a coprire prestazioni saltuarie e occasionali anche nelle imprese con dipendenti». E su questo hanno ribadito il messaggio i vertici comaschi dell’associazione (ieri presenti il presidente Giansilvio Primavesi e il direttore Graziano Monetti), preoccupati per il vuoto che si viene a creare all’avvio della stagione turistica.

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