«A Erba servono più corse di treni e bus»: le richieste dei pendolari ai politici

Verso le elezioni Il Comitato Milano-Asso indica tutte le necessità di migliaia di passeggeri. «A chi guiderà la Regione chiediamo di ritornare al numero di convogli del periodo pre Covid»

Ripristinare tutte le corse soppresse o limitate a causa della pandemia, intensificare i treni e i bus serali soprattutto il venerdì e il sabato sera, potenziare il servizio per far fruttare gli ingenti investimenti sulle stazioni e le infrastrutture.

A poche settimane dal voto, ecco le richieste del Comitato pendolari Milano-Asso alla futura amministrazione regionale: chiunque vinca dovrà prestare particolare attenzione agli utenti che ogni giorno si recano nel capoluogo per motivi di studio e di lavoro.

Se la campagna elettorale è un periodo segnato da nuove promesse e rivendicazioni degli impegni mantenuti, per i politici a caccia di un posto in consiglio regionale può essere utile ascoltare la voce dei pendolari. Il Comitato Milano-Asso rappresenta migliaia di lombardi che ogni giorno si muovono in treno, in condizioni ancora molto lontane da quelle che ci si aspetterebbe in una delle aree più ricche e importanti dell’Unione Europea.

«Le richieste ai futuri amministratori - dice Christian Rech, rappresentante del Comitato - va ovviamente al di là dei colori politici e dei risultati elettorali. Prima di tutto bisogna ripristinare le tante corse che nel corso della pandemia sono state limitate alla stazione di Erba, senza più proseguire vero il capolinea Asso: sulla parte alta della tratta (Asso-Erba) serve un treno almeno ogni ora, anche nei festivi, più rinforzi alla mezz’ora nelle ore di punta»

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