A Sormano ha vinto il buon senso
Il sostituto può fare il medico di base

I pazienti del dottor Carlini, trasferitosi, potranno essere visitati dal collega Gilardoni. L’Ats ha concesso una deroga dopo la protesta degli assistiti, costretti a trasferte negli altri paesi

Celermente e con buon senso l’Agenzia di tutela della salute (Ats, l’ex Asl) dell’Insubria ha risolto il problema meramente burocratico che non permetteva ad un buon numero di residenti di avere un medico di base presente in paese.

In pratica da ieri i pazienti precedentemente seguiti da Luca Carlini potranno rivolgersi, in via straordinaria, a Davide Gilardoni, l’unico medico che presta servizio all’ambulatorio di Sormano.

Il problema era stato portato all’attenzione in queste pagine dal sindaco di Sormano Giuseppe Sormani, che aveva inviato anche una lettera all’Ats Insubria, e da Giuseppe Di Paola. In pratica lo scorso 22 ottobre il medico di base Luca Carlini aveva deciso di togliere Sormano dai paesi in cui prestava servizio ambulatoriale, restando comunque attivo ad Asso, Barni, Civenna e Magreglio.

Prima, il 3 aprile di quest’anno, l’altro medico titolare, Salvatore Ruggero, si era trasferito ad Albavilla sostituito provvisoriamente da Davide Gilardoni, il cui contratto è per ora provvisorio e scadrà il 30 marzo 2019. Diversi pazienti seguiti da Carlini, una quindicina, hanno chiesto all’Ats il cambio di medico per non dover fare sei chilometri per raggiungere Asso. Si tratta di un problema soprattutto per le persone anziane, che possono tranquillamente raggiungere a piedi l’ambulatorio nel palazzo municipale.

L’Ats di Ponte Lambro, che si occupa delle assegnazioni del medico, ha spiegato ai residenti che il trasferimento non era possibile, considerata la provvisorietà del contratto di Gilardoni. Il sindaco Sormani in una lettera inviata all’Ats precisava: «Costringere persone anziane, con patologie, a spostarsi frequentemente in automobile per recarsi presso gli ambulatori del dottor Carlini ad Asso, Barni, Civenna o Magreglio, quando potrebbero essere assistiti in modo molto più comodo ed agevole a Sormano, per motivi di regolamento mi sembra una scelta non razionale ne ragionevole».

In un breve comunicato l’ufficio stampa di Ats Insubria spiega che è stato risolto il problema rispondendo anche alla lettera di Sormani: «Il Dipartimento delle Cure Primarie di Ats Insubria, che si occupa delle attività relative alla medicina generale, con l’obiettivo di evitare disagi ai cittadini, ha risposto l’altro ieri, 30 ottobre, al sindaco di Sormano dopo aver contattato sia il dottor Carlini che il dottor Gilardoni, autorizzando in via eccezionale quest’ultimo a prendere in carico i cittadini di Sormano che lo richiederanno, considerato che non risulta disponibile nessun altro medico».

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